Smog in Emilia-Romagna, primo bollino rosso in tutte le province
4 Novembre 2024 / Redazione
Cattiva qualità dell’aria in Emilia-Romagna e da domani, 5 novembre, scatta il primo bollino rosso di stagione per lo smog in tutte le province.
È quanto emerge dal bollettino dell’Agenzia regionale per la Protezione ambientale. Fino a mercoledì 6 novembre, compreso, c’è – fra l’altro – lo stop ai veicoli diesel Euro 5, dalle 8.30 alle 18.30, nei comuni con più di 30mila abitanti.
Le misure emergenziali sono previste in seguito alle proiezioni di Arpae relative al possibile sforamento dei valori limite giornalieri delle polveri pm10. In tutti i comuni, oltre alle limitazioni dei veicoli sono previsti anche l’abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19 gradi e negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17 gradi, il divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio), il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo), il divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.
In provincia di Rimini le misure saranno in vigore nel Comune capoluog e a Riccione; saranno revocate solo se il bollettino emesso da Arpae evidenzierà il termine delle misure emergenziali (bollino verde).
Cosa prevedono le misure emergenziali
– Ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 19,30 a tutti i veicoli diesel Euro 5.
– Obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati:
– fino a massimo 19°C (+ 2°C di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali,
– fino a massimo 17°C (+ 2°C di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali).
Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
– Divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle;
– Divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.
– Divieto assoluto per qualsiasi combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.).
– Divieto di spandimento dei liquami zootecnici. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.
– Potenziamento controlli sulla circolazione dei veicoli, spandimento liquami e impianti a biomassa domestici
Con il prossimo bollettino, Arpae comunicherà l’eventuale rientro a una situazione di normalità o il mantenimento dell’allerta. Il testo integrale dell’Ordinanza Sindacale, contenente anche le tipologie di autoveicoli ai quali non si applicano le limitazioni alla circolazione, i veicoli oggetto di deroga, nonché i tratti di strada esclusi dalle limitazioni, è pubblicata sui seguenti siti internet: www.comune.rimini.it o www.liberiamolaria.it.