Smog, le limitazioni a traffico e riscaldamento d’ora in poi anche a Coriano
28 Febbraio 2024 / Redazione
Fino al 31 marzo saranno in vigore anche nel comune di Coriano le limitazioni alla circolazione dei veicoli per abbassare i valori di Pm10 e quindi dello smog.
A seguito del nuovo Piano Aria 2030 emanato dalla regione Emilia Romagna in ampliamento alle misure varate precedentemente a contrasto dell’inquinamento atmosferico, è stata emanata un’ordinanza sindacale che stabilisce il divieto di circolazione dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 8.30 -18.30 nei centri abitati di Coriano e delle frazioni di Sant’Andrea in Besanigo, Cerasolo Ausa, Cerasolo, Mulazzano, Ospedaletto, Pian della Pieve, Cavallino, Passano, Puglie e Colombarina. Il divieto riguarda i veicoli a benzina fino a Euro 2, a Gpl/benzina o metano/benzina fino a Euro 1, diesel fino a Euro 4 e i ciclomotori fino a Euro 1.
Sono esclusi dal divieto autoveicoli elettrici o ibridi, con almeno tre persone a bordo se omologati per quattro o più posti oppure con almeno due persone a bordo se omologati per due o tre posti (car-pooling) e i veicoli immatricolati come autoveicoli per trasporti specifici o per uso speciale.
Per il riscaldamento sarà vietato l’utilizzo per il riscaldamento domestico di camini aperti e l’utilizzo di caminetti e stufe a legna non in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle.
La classe di appartenenza (stelle) è indicata dal costruttore nel libretto di installazione, uso e manutenzione o nell’attestato di certificazione (DM 186/2017). In caso di misure emergenziali scatta il divieto di utilizzare generatori di calore a biomassa legnosa sotto le 4 stelle.
In tutto il territorio comunale la temperatura degli ambienti riscaldati non dovrà superare i seguenti valori massimi: 19 °C nelle case, uffici, chiese, negozi, attività commerciali, ricreative e associative, sportive; 17°C nelle attività industriali o artigianali.
Sono esclusi dalle limitazioni case di cura e assimilabili ed edifici adibiti ad attività scolastiche.
Sono inoltre vietati sempre per tutto il mese di marzo gli abbruciamenti dei residui vegetali, agricoli o forestali anche a scopo di intrattenimento.
E’ vietato invece per quanto riguarda l’agricoltura e gli allevamenti lo spandimento dei liquami zootecnici senza interramento immediato o iniezioni dirette al suolo.
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(in apertura: foto di Silvano Gaddi)