Sulle concessioni demaniali regna la “massima confusione”. Durante la presentazione alla stampa questa mattina del nuovo Piano dell’arenile comunale, il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad bacchetta il governo sulla questione Bolkestein.

Il Paese mostra “scarsa maturità- argomenta- per calcoli elettorali si fanno rimanere nel limbo migliaia di imprenditori e centinaia di Comuni che bandiscono gare quasi al buio”. Palazzo Garampi, annuncia, intende bandire le gare entro il 2024 sulla base dei dettami del Ddl Concorrenza del governo Draghi. “L’atto arriverà in giunta la prossima settimana”, ma la situazione è “surreale e anche nelle chat e nelle chiamate tra noi sindaci ci chiediamo cosa fare”.

Di certo “l’irresponsabilità del governo è clamorosa, siamo abbandonati a noi stessi”, con migliaia di concessionari che “sebbene contenti che non si applichi la Bolkestein, sono bloccati. La professionalità dei nostri bagnini è assoluta ma occorre capire dove andiamo a finire”. Dello stesso avviso l’assessore al Demanio Roberta Frisoni: “Il governo sceglie scelleratamente di non scegliere” e gli Enti locali si muovono autonomamente quando servirebbero “criteri unitari. Per mettere in sicurezza gli operatori- conclude- servono atti di indirizzo per esplicitare le linee guida per le evidenze da fare l’anno prossimo”.

(Agenzia DIRE)

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