HomeEconomia e LavoroStart Romagna: 13.317 “bonus trasporti” in 4 mesi, 760mila euro risparmiati dai cittadini

L’agevolazione dava diritto ad ottenere un buono del valore massimo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti


Start Romagna: 13.317 “bonus trasporti” in 4 mesi, 760mila euro risparmiati dai cittadini


13 Gennaio 2023 / Redazione

13.317 ‘bonus trasporti’ gestiti in quattro mesi e dal valore medio di 57 euro, per un totale di 760.000 euro risparmiati dai cittadini romagnoli che ne hanno usufruito. Sono questi i numeri fondamentali, esito in ambito romagnolo della misura adottata dal Governo per promuovere fra settembre e dicembre l’utilizzo dei mezzi pubblici attraverso la possibilità di risparmiare sui costi degli abbonamenti.

L’agevolazione, riservata a persone fisiche con reddito personale al di sotto dei 35mila euro, dava diritto ad ottenere – per ogni mese di validità dell’iniziativa – un buono del valore massimo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti personali, annuali o mensili per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e su ferro, sia regionali che nazionali.

Nel dettaglio, i bonus gestiti da Start Romagna sono stati 5.819 a settembre, 2.462 a ottobre, 2.501 a novembre e 2535 a dicembre.

“L’ottima risposta alla misura commenta Roberto Sacchetti, Presidente di Start Romagna è nell’incrocio fra efficacia della proposta, ampia diffusione dell’informazione presso la clientela e capacità di far fronte dal punto di vista organizzativo a una domanda così numerosa da evadere sostanzialmente in tempo reale dal personale del front office di Start Romagna, che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto. L’iniziativa del Ministero si è aggiunta ai sostegni che la Regione Emilia-Romagna e i Comuni mettono a disposizione per promuovere l’uso dei mezzi pubblici, vera pietra angolare della transizione ecologica a cui ci ispiriamo, ma che passa dai comportamenti quotidiani e dalla disponibilità di modificare le abitudini”.

La suddivisione per bacino delle domande pervenute è stata del 45% a Rimini, il 28% a Ravenna e il 27% a Forlì-Cesena.