Stefano Casadei, Azione Rimini: “Niente rotatorie sulla consolare San Marino? Frisoni si dimetta”
14 Novembre 2024 / Redazione
Signor Sindaco,
il fatto che lei trovi ampliamente tempo per farsi fotografare in bicicletta sul ponte di Tiberio per spiegare ai riminesi che il ponte è transitabile per il suddetto mezzo e per immortalare la segnaletica orizzontale sbagliata a Sant’Aquilina dimostra, a mio parere, solo una cosa: a Rimini c’è un’attenzione spasmodica per le cretinate.
Ma non è una svista, è proprio la volontà costante di quest’Amministrazione che sposta volutamente l’attenzione su aspetti del tutto marginali per esibirsi in banali performances strappa-applausi e sulle questioni veramente importanti per i cittadini, quelle per cui si rischia la critica o persino la contestazione, glissa in modo imbarazzante.
Data questa impostazione è facile comprendere perchè non intervenga sul dibattito in atto sul progetto delle rotatorie della Statale 72 Rimini-S.Marino.
La questione è ormai ben nota ai cittadini ed in particolare il comportamento di un’Amministrazione che si è tenuta nei cassetti sia il progetto preliminare sia quello definitivo, decidendo il da farsi consultando solo uno sparuto gruppo di cittadini, che si sarebbero visti nella sezione del PD più di un anno fa. Solo dopo che il sottoscritto ha denunciato l’assurdo in atto, la sua assessora Frisoni in consiglio comunale ha dichiarato che c’era tutto il tempo per aprire la discussione con tutti i cittadini essendo ancora il progetto in fase preliminare.
Purtropppo, da quello che è dato sapere, l’ANAS sostiene che il Comune ha avuto tutto il tempo per fare le sue osservazioni di modifica e sappiamo che in procinto della Conferenza di Servizi, come ben riportato anche nel sito della Regione Emilia Romagna nel rapporto annuale delle infrastrutture 2023, si possono fare solo leggere modifiche non sostanziali.
Se poi si vuol far ricadere tutte le colpe su Anas lo si dimostri con specifici documenti, come ad esempio la richiesta storica di una rotatoria al Toys, anche perché l’assessore Frisoni, in più comunicazione giornalistiche e nelle pagine del sito comunale, ha sempre dichiarato di essere stata accontentata da Anas sia per quanto riguardava il cavalcavia pedonale di via della Gazzella sia per l’allargamento di via Barattona, senza mai citare la bocciatura di una sua richiesta della rotatoria al Toys, penso che la logica deduzione di questo omissis sia che lei non l’abbia mai chiesta, se non su impulso dei cittadini quando era già troppo tardi.
A questo punto la richiesta di dimissioni sarebbe il minimo sindacale.
Se poi tutto questo è solo una fantasiosa ipotesi da complottisti malfidati, più che rispondere al sottoscritto, l’Amministrazione dovrebbe dimostrare la non veridicità delle mie affermazioni a quel migliaio di cittadini e residenti arrabbiati e traditi dall’assurda e inspiegabile conduzione progettuale di questa importante opera cittadina.
Stefano Casadei, Segretario di Azione Rimini