Stefano Casadei (Azione): “Il comune di Rimini sulla SS72 (superstrada San Marino) non ha coinvolto i cittadini. Ci sono molti problemi”
29 Maggio 2024 / Redazione
Stefano Casadei segretario provinciale di Azione Rimini ed ex funzionario tecnico della provincia in pensione ha approfondito la situazione progettuale della Statale 72 (superstrada di San Marino) per il superamento degli impianti semaforici. Gli approfondimenti del dirigente di Azione hanno messo in risalto lo stato dell’opera con alcune criticità che rischiano di non essere risolte.
“Da ulteriori accertamenti in ambito Ministeriale ,si conferma che il ” Progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della Superstrada 72 Rimini- San Marino” pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e da noi portato all’attenzione della cittadinanza, non è come ha asserito l’assessore Frisoni una sorta di “studio di fattibilità”, bensì un vero e proprio progetto Definitivo,che ha raggiunto il punto 5 dello schema procedurale A.N.A.S., con tanto di validazione sia dell’impatto ambientale (V.I.A.) sia della stessa Regione E.Romagna,si tratta di un livello dell’iter progettuale che non consente modifiche sostanziali,ma solo piccole variazioni.
Va pure aggiunto che in base ai nostri riscontri non risulta che il Comune di Rimini abbia sollevato osservazioni diverse da quelle già inserite nel suddetto Progetto Definitivo (allargamento di via Barattona e cavalcavia ciclo pedonale alla Grotta Rossa), se poi si vuole smentire sarebbe sufficiente rendere pubblici i contenuti e la cronologia dei documenti formali relativi alle interlocuzioni avvenute con A.N.A.S.
In questa vicenda emergono numerose criticità partendo dal fatto che ,mentre nel tratto di strada che ricade nel territorio di Rimini, la rotatoria del Toys viene negata e si chiudono tutti gli accessi diretti , stranamente nel territorio di Coriano si contano ben tre rotatorie in un paio di chilometri, ma soprattutto tutti gli attuali accessi rimangono invariati, una contraddizione evidente che dovrà essere chiarita fino in fondo, anche perchè il segmento più nevralgico in relazione alla mancanza di fluidità della Superstrada (semafori attuali a parte) è proprio quello relativo al tratto stradale di Cerasolo che con questa progettazione rimane inalterato.
Data questa situazione la cosa più logica e opportuna da farsi è che l’amministrazione incontri i cittadini anche alla presenza di un referente di A.N.A.S., perchè il confronto con i cittadini andrebbe fatto prima di andare in Conferenza dei Servizi e non dopo come ha dichiarato l’assessore Frisoni,la quale colpevolmente non ha mai reso pubblico il progetto in modo esteso e dettagliato pur avendone già disponibilità a maggio 2023 e comunque senza mai informare adeguatamente cittadini e residenti già a partire dalla vera fase di studio preliminare che risale all’ormai lontano 2020.
D’altra parte questo modus operandi che prevede di condividere i progetti solo dopo la loro formalizzazione e senza autentico confronto con i cittadini ,è tipico di questa amministrazione.
Qualora questa mia missiva rimanga ancora una volta inascoltata, sarà mia cura informare i cittadini interessati, suggerendo agli stessi di costituirsi in un apposito comitato.”