Home___aperturaTerremoto, ultranovantenne cade e muore durante evacuazione Rsa a Modigliana – VIDEO

Oltre 80 scosse, Palasport di Tredozio allestito per chi non se la sente di dormire in casa


Terremoto, ultranovantenne cade e muore durante evacuazione Rsa a Modigliana – VIDEO


18 Settembre 2023 / Redazione

Sono state 80 le scosse di terremoto registrate nelle province di Firenze, Ravenna e Forlì-Cesena nelle ultime ore. E in Romagna, a Modigliana, c’è stata anche una vittima, seppure indiretta. Si tratta di una donna ultranovantenne morta per una caduta mentre la sua residenza per anziani vendiva evacuata per precauzione. Provvedimenti analoghi sono stati presi in Rsa di Tredozio e Marradi.

Dalle 4.38 l’INGV ha registrato uno sciame sismico con l’evento più alto di magnitudo 4.8 alle 5.10, profondità 8 Km ed epicentro localizzato nei comuni di Marradi (FI), Palazzuolo sul Senio (FI) e Tredozio (FC). Decine le richieste di informazioni e di sopralluoghi per verifiche strutturali ricevute dalle sale operative dei vigili del fuoco di Firenze e Forlì. Maggiori criticità nel forlivese: squadre al lavoro per sopralluoghi tecnici a Tredozio, Modigliana e Rocca San Casciano.

L’elicottero Drago 53 del reparto volo di Arezzo è in ricognizione aerea sui comuni di Modigliana, Tredozio, Portico, Rocca San Casciano, Dovadola e Castrocaro.

A fare il punto alle 12 è l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che in un report descrive gli eventi più forti dello sciame in corso quelli delle 4.38, con una scossa di magnitudo 3,4, e delle 5.10 con epicentro a Marradi e una magnitudo di 4,9. L’ultimo evento del report delle 12 risulta alle 11.56 con una scossa di magnitudo 1,3 gradi. Sono in corso intanto i sopralluoghi dei tecnici del Genio civile della Regione e dei Vigili del fuoco nell’area maggiormente interessata dalla raffica di scosse. Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, in una comunicazione sui social segnala in proposito che sono “sotto attenzione” alcuni edifici e chiese a Marradi, in particolare Popolano, Cardeto e Sant’Adriano, e a Palazzuolo sul Senio. Diversamente, invece, non sono stati riscontrati danni all’ospedale di Borgo San Lorenzo né sono arrivate segnalazioni alla centrale del 112 di danni altrove.

“Fin dalle prime ore di questa mattina, le strutture del Ministero della Cultura, insieme ai Vigili del Fuoco, stanno monitorando edifici, chiese e strutture del nostro patrimonio culturale presenti nelle zone colpite dalle scosse di terremoto. Al momento gli uffici periferici del MiC non hanno ricevuto segnalazioni di danni significativi ai siti artistici e architettonici, né in Toscana né in Emilia Romagna”. Così in una nota il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che aggiunge: “Sono in costante contatto con il Direttore Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca che mi sta aggiornando in tempo reale. Come sempre, la priorità è provvedere prima alle persone”, conclude il ministro.

L’ondata sismica è stata avvertita in diversi Comuni: in particolare in provincia di Forlì-Cesena a Tredozio le scosse hanno causato delle crepe al Municipio che è al momento inagibile. Il Comune segnala che molte strutture sono danneggiate e che, in via precauzionale, si sta evacuando una porzione di una casa di riposo per anziani. Al Palasport sono state allestite 100 brandine per chi vuole passare la giornata e la notte fuori casa e si sta attivando una cucina, a disposizione per ogni necessità. Sono state evacuate in via precauzionale anche due palazzine a Portico e San Benedetto, e tre a Rocca San Casciano, mentre le scuole sono chiuse in diversi Comuni della Romagna: Brisighella e Riolo Terme nel ravennate, Tredozio, Modigliana, Portico e San Benedetto, Dovadola, Rocca San Casciano, Castrocaro Terme e Terra del Sole nella provincia di Forlì-Cesena.

Il sistema regionale di Protezione civile “si è subito attivato”, spiega la vicepresidente della Regione Irene Priolo, e le verifiche proseguiranno tutto il giorno. “Al momento- conferma- non risultano danni significativi a persone o cose. Insieme al presidente Bonaccini, siamo in costante contatto con tutti i sindaci dei comuni più vicini all’epicentro che in alcuni casi, in via precauzionale, hanno chiuso le scuole”. Al momento sono già in azione sei squadre di tecnici, due in provincia di Ravenna e quattro nel territorio del forlivese-cesenate.

L’Agenzia regionale di Sicurezza territoriale e Protezione civile, in raccordo con le Prefetture, è in contatto con i Comuni, i gestori dei servizi pubblici, delle strade e delle ferrovie per la verifica della situazione. Il volontariato di Protezione civile è stato attivato in provincia di Forlì-Cesena. “A Tredozio la situazione è assolutamente critica, servono interventi immediati per mettere in sicurezza persone ed edifici”, dicono il segretario nazionale della Dc Totò Cuffaro, Francesca Donato e Gianpiero Samorì, rispettivamente vicepresidente e vicesegretario della Democrazia Cristiana.”Siamo in contatto con la sindaca di Tredozio (Forlì-Cesena) Simona Vietina- continuano i vertici della Dc- un Comune emiliano che dopo l’alluvione dello scorso maggio adesso fa i conti il sisma che ha avuto come epicentro Marradi, in Toscana, che non è lontano in linea d’aria da Tredozio. Il combinato alluvione-terremoto rischia di essere esiziale per il piccolo centro, auspichiamo non solo i necessari interventi immediati di protezione civile ma anche il necessario sostegno economico per una popolazione così duramente colpita” concludono Cuffaro, Donato e Samorì come riferisce l’Agenzia DIRE.

Il video dei Vigili del Fuoco a Rocca San Casciano: