AREZZO (4-2-3-1) Trombini; Renzi, Risaliti, Chiosa, Montini; Bianchi, Foglia (43’st Castiglia); Pattarello (30’st Iori), Guccione (43’st Lazzarini), Gaddini (35’st Masetti); Gucci. A disp. Borra, Ermini, Zona, Poggesi, Crisafi, Sebastiani. All. Indiani
RIMINI (4-3-3) Colombi; Stanga, Pietrangeli, Gigli; Lepri (14’ st Acampa); Megelaitis (32’st Cernigoi), Langella, Delcarro (14’st Leoncini); Lamesta, Morra (23’st Ubaldi), Iacoponi. A disp. Colombo, Brisku, Gorelli, Diotallevi, Lombardi. All. Troise
ARBITRO Enrico Gemelli di Messina
RETI 26’st Pattarello
NOTE Ammoniti: Lepri, Megelaitis, Pattarello, Gucci Espulsi: il preparatore Pecorari dalla panchina per proteste. Calci d’angolo 7-9 (primo tempo 5-3). Recupero: 2’ e 5’
Il Rimini ha iniziato il nuovo anno con una sconfitta, la terza consecutiva, questa volta a casa dell’Arezzo. Quello toscano si è confermato un terreno difficile per i biancorossi, che in verità hanno fatto troppo poco per invertire la tendenza, finendo con una sconfitta 1-0.
I ragazzi di Indiani hanno mostrato un approccio più aggressivo, sfruttando le fasce con esterni difficilmente gestibili dai terzini del Rimini. Colombi, il portiere dei biancorossi, è stato costretto a diversi interventi decisivi. Anche nella ripresa, le occasioni più pericolose sono state create dall’Arezzo. Il gol della partita è arrivato al 27′ della ripresa, scaturito da una punizione mal battuta da Stanga: colpo di testa in tuffo di Pattarello su bell’assist di Gucci. Nonostante una reazione dopo il gol, con i cambi di Cernigoi e Ubaldi, il Rimini non è riuscito a cambiare il risultato.
Lo stadio “Città di Arezzo” resta quindi un campo impervio per i biancorossi: vi hanno vinto solo una volta nel 1997. La sconfitta mette il Rimini in una posizione difficile, e domenica 14 gennaio dovranno affrontare la Torres, seconda in classifica. I biancorossi dovranno immediatamente cambiare registro per evitare il ritorno dei fantasmi dell’inizio della stagione.