Serie A2 Old Wild West – Quindicesima giornata
Tezenis Verona – Rivierabanca Basket Rimini 84-78 (23-26, 44-45, 67-57)
TEZENIS: Mbacke, Stefanelli 8, Morati, Gazzotti 7, Gajic, Devoe 23, Esposito 18, Murphy 9, Penna 8, Udom 9, Bartoli 2. All.: Ramagli.
RIVIERABANCA: Tassinari 2, Marks 27, Anumba 6, Grande, Tomassini 16, Scarponi, Masciadri 3, Johnson 13, Simioni 11, Abba. All.: Dell’Agnello.
La Rivierabanca Rimini è ospite della Tezenis Verona nel 15° turno di regular season, che vede gli scaligeri sopravanzare i romagnoli con il punteggio finale di 84-78. Quintetto tipo per coach Dell’Agnello con Grande, Marks, Anumba, Johnson e Simioni. Partita combattuta nel primo tempo e giocata per ampi sprazzi sul punto a punto. Nella ripresa è la Tezenis Verona che con maggiore aggressività rientra dagli spogliatoi e marchia il massimo vantaggio di +10 al termine del terzo quarto. La reazione dei biancorossi non si è fatta attendere ma non è stata sufficiente per ricucire il divario. A pesare le percentuali al tiro per Rimini (27,3% da 3 punti) a differenza del 52,5% dei veronesi. Un Marks top scorer dell’incontro (27 punti personali) non è bastato per far propendere il risultato a favore dei romagnoli. Da segnalare la presenza di oltre un centinaio di tifosi da Rimini, sempre a incitare la squadra.
È Rimini ad accendere la partita nei primi due minuti. Tripla di Simioni e canestro di Marks, ma subito ribattuto dalla bomba di Penna (3-5 al 2’). Anumba dopo rimbalzo offensivo procurato subisce fallo e segna i due liberi; capitan Penna e Devoe al 3’ portano la Tezenis in vantaggio per 8-7, ma ancora Anumba e Marks per la Rivierabanca, i più attivi in questo inizio, siglano il punteggio sull’8-11 al 4’. La Tezenis dall’arco è cinica (4/5 nei primi 10’), Gazzotti ed ancora Devoe trova altri 6 punti, ma l’equilibrio è sovrano ed anche gli americani di Rimini sono in partita, primi punti per Johnson e ancora Marks (14-15 al 6’). Gazzotti con altri due punti, Esposito con un 2/3 complessivo dalla lunetta con due giri dalla linea della carità, Simioni con l’aggiunta di 4 punti e Marks con una freccia lanciata da 3, per il (21-22 al 9’). Tomassini apre lo score dalla lunetta, Stefanelli pure, con un 100% da ambe le parti. Johnson con il suo fade-away è efficace e chiude il quarto sul 23-26.
Quarto in apertura frizzante, Gazzotti in contropiede dopo una palla rubata apre il parziale, replicato dalla bomba di Tomassini, prima che Udom dalla media metta tutti d’accordo (27-29 al 12’). Devoe show, tripla con fallo che però non vede concretizzarsi il gioco da 4 punti (30-29 al 13’). Qualche palla persa di troppo riminese (5 all’intervallo) permette agli scaligeri di avere il controllo nella fase centrale della frazione, dove anche Bartoli trova i suoi primi punti dalla media. Dalla parte opposta, Anumba scuote Rimini in appoggio, Marks è glaciale da 3 punti e un ottimo Simioni in post chiudono il parziale locale. Devoe è un rebus difensivamente e da tre punti fa mettere ai giallo blu nuovamente la freccia (42-39 al 18’). In uscita dal time out Simioni gioca un buon attacco con mismatch difensivo e trova due punti comodi al ferro, dopo libero di Johnson per il 42-42 al 19’. Murphy da due ed un’altra bomba di Marks dall’angolo (15 punti personali al 20’) chiudono il 1° tempo sul 44-45 ospite.
Udom dalla media con 4 punti e Marks con un 2/2 dalla lunetta ed un canestro da 2 punti aprono la ripresa (48-49 al 22’). Dopodichè, l’estro di Devoe è eclatante in questa serata ed insieme a Murphy colleziona 6 punti, per il (54-49 al 24’). La sfida statunitense entra nel suo massimo apice nel momento in cui Marks chiude il parziale veronese in arresto e tiro, ma Murphy è clutch e riporta a +5 gli scaligeri (56-51 al 26’). Derrick è il fanalino della Rivierabanca in questa fase di difficoltà, con la rubata e l’appoggio a canestro è l’autentico baluardo offensivo romagnolo nel 3° quarto, ma non sufficiente a spegnere l’inerzia locale nel quarto; la tripla di Penna lo dimostra e il libero successivo di Devoe portano lo score sul +7 al 28’. Ancora Marks dai liberi è concreto, ma non sufficiente per scalfire l’impatto locale nella frazione, con la tripla di Stefanelli del (63-55 al 29’). Un canestro di Bartoli, due liberi di Udom replicati da Tassinari, chiudono il passivo del 3°tempo sul 67-57.
Reazione necessaria richiesta ai romagnoli, arrivata in apertura con la bomba della speranza di Tomassini (67-60 al 31’), replicata però immediatamente da Esposito. Momento Justin Johnson, 4 punti consecutivi con un’inchiodata al ferro ed un lay up (70-64 al 32’). Ancora Rimini che con Tomassini sulla sirena dei 24’ trova un jolly, ma il gioco da tre punti di Esposito è ancora una volta essenziale. La tripla di Masciadri tiene viva Rimini (73-69), ma uno Stefanelli cinico rispedisce la Rivierabanca sul -7. Tomassini non ci sta, è il più ispirato insieme a Marks, ed insieme collezionano 5 punti che portano la partita sul punto a punto finale (76-74 al 36’). La chiave del match la trova Nathan Esposito, che con un lay up ed un altro canestro con libero supplementare permette agli scaligeri di riallungare nuovamente (81-74 al 38’). Per i romagnoli è il colpo decisivo che non gli concede più di rientrare; insufficienti gli ultimi tentativi di Justin Johnson dal pitturato che sanciscono il risultato finale sull’84-78.