HomeCronaca“Ti taglio la testa”, nel riminese figlio strappa il coltello al padre che minaccia la moglie

Un 63enne sarà processato per maltrattamenti in famiglia aggravati dopo una lunga serie di aggressioni verbali e fisiche


“Ti taglio la testa”, nel riminese figlio strappa il coltello al padre che minaccia la moglie


8 Aprile 2024 / Redazione

Il prossimo 27 giugno, un uomo residente nel Riminese, dovrà comparire davanti al tribunale collegiale di Rimini per rispondere di maltrattamenti in famiglia aggravati. Il giudizio immediato è stato richiesto del pubblico ministero Luca Bertuzzi, che ha coordinato le indagini dei carabinieri.

L’uomo, un 63enne italiano, è accusato di aver perpetrato una serie di abusi nei confronti della moglie, culminati in minacce di morte e violente aggressioni verbali e fisiche. Secondo le testimonianze raccolte durante le indagini, l’uomo avrebbe ingiustamente accusato la moglie di tradimento e, in seguito, avrebbe iniziato a minacciarla di morte, brandendo anche un coltello durante le loro discussioni: “Ti taglio la testa” le avrebbe detto in un’occasione.

Le minacce, spesso accompagnate da urla e insulti, sarebbero diventate una costante nella vita quotidiana della famiglia. La situazione sarebbe degenerata il 3 marzo scorso, quando il figlio maggiorenne della coppia intervenne in difesa della madre mentre il padre cercava di afferrare un coltello da cucina. Il giovane si scagliò contro il padre, riuscendo a disarmarlo e a bloccarlo.

Dopo l’incidente, il 63enne avrebbe tentato di simulare un’aggressione procurandosi delle lesioni e successivamente avrebbe rinnovato le minacce di morte sia nei confronti del figlio che della moglie. Il suo comportamento ha portato all’allontanamento dalla casa familiare.

L’uomo è difeso dall’avvocato Fabio Spiotta del Foro di Rimini.