HomeLA LETTERA“Troppe falsità sul Comitato Riccione Paese e un’associazione antagonista nata sul nulla”

La presidente Lina Danese: "Attacchi vili e violenti alla mia persona" e annuncia azioni legali


“Troppe falsità sul Comitato Riccione Paese e un’associazione antagonista nata sul nulla”


16 Novembre 2024 / Redazione

Dopo le tre giornate dedicate alle celebrazioni del Patrono cittadino, San Martino, che hanno visto un’intensa partecipazione di pubblico nelle vie e nelle piazze di Riccione Paese, evento che ha confermato lo spirito di accoglienza della nostra città che affonda le radici anche nell’esempio cristiano del Suo Santo Patrono, sento il dovere di far sentire la mia voce, o meglio la voce del comitato che mi onoro di presiedere, relativamente a tante cose che si sono sentite e lette sui social, sulla stampa, sulle chat.
Questo perchè ritengo giusto spazzare via tanto veleno e tante falsità e ritengo doveroso difendere chi si dedica con cuore e passione alle sorti del nostro distretto impegnandosi e dandosi gratuitamente all’interno del comitato stesso.

Ne ho sentite di tutti i colori: che il direttivo del comitato sarebbe decaduto, che io non sarei legittimata a presiedere il comitato in quanto non riccionese d’origine, che il comitato non difenderebbe gli interessi dei commercianti del paese sulla questione della viabilità di Corso Fratelli Cervi (da cui la nascita di un’associazione esterna ed antagonista rispetto al comitato stesso), che non sarebbero ascoltate le persone né condivisa l’attività del comitato. Addirittura mi è stato contestato il fatto di aver immesso risorse mie per le necessità del comitato in maniere arbitraria e clandestina, quando vi è un verbale di assemblea che dimostra che ciò era stato preannunciato alla luce del sole e nessuno aveva espresso dissenso, e quando lo stesso statuto prevede questa facoltà per qualsiasi socio.

Tante cose mi hanno ferito, ma la carica che ricopro mi impone di non lasciar spazio a ciò che ho provato ma di spiegare come stanno veramente le cose, a difesa del comitato, dei commercianti, del quartiere.
Voglio partire dal direttivo, assicurando la sua piena legittimità.

La nascita dell’associazione antagonista è stata accompagnata dalle dimissioni di due consiglieri nel mese di luglio.
Il consiglio è composto da sette membri (ma lo statuto prevede che potrebbero esser anche solo cinque) e quindi il direttivo ha nominato due nuovi consiglieri al posto dei dimissionari, nel rispetto di quanto previsto dallo statuto: i nuovi consiglieri infatti erano tra quelli immediatamente seguenti rispetto agli eletti, al netto delle rinunce espresse da chi li precedeva in graduatoria. Lo stesso è poi avvenuto a seguito di ulteriori due dimissioni avvenute ad ottobre, quando si è provveduto alla surroga con altri due soci anch’essi aventi pieno diritto di assumere la carica.

Oggi pertanto il direttivo è tornato alla sua composizione di sette membri ed è nel pieno delle sue funzioni, non avendo peraltro mai perso la sua funzionalità per quanto detto. Ne fanno parte la sottoscritta quale Presidente, nonché i consiglieri Stella Rotordam, Serena Montaspro, Rosetta Pari, Milena Morri, Dino Saponi e Antonella Baiocchi.
Come si possa affermare che il consiglio sia decaduto, senza che mai si sia verificata la carenza di metà più un consigliere come previsto dallo statuto, andrebbe chiesto a chi lo afferma, che casualmente è proprio il presidente della neonata associazione parallela.

Detto questo, un breve accenno va fatto anche riguardo questa associazione.
Ritengo molto grave che alcuni soci – pochi per la verità – anziché portare avanti le loro istanza nello storico comitato di Riccione Paese abbiano ritenuto opportuno fondare un’associazione parallela e antagonista rispetto al comitato ufficiale.

Un’associazione nata contro qualcosa che oggi non è assolutamente attuale, non risultando alcuna decisione assunta dall’amministrazione comunale riguardo alla pedonalizzazione del viale, come assicurato dalla sindaca Angelini e da altri esponenti dell’amministrazione. Peraltro firme in ordine alla viabilità di Corso Fratelli Cervi erano già state raccolte e protocollate dal Comitato Riccione Paese fin dal mese di giugno scorso, e pertanto non si comprende davvero il senso di questa iniziativa.

Questo mi fa pensare che le vere finalità dell’associazione in questione siano altre, e ciò è gravissimo, poiché fin dal mio insediamento ho sempre preteso che il comitato dovesse rimanere totalmente estraneo alle contrapposizioni politiche, ma dovesse soltanto occuparsi del bene del quartiere, a prescindere dal colore politico dell’interlocutore dell’amministrazione. Di questo sono fermamente convinta e per questo mi batterò fino all’ultimo giorno del mio mandato.
Ed allora verranno fatte tutte le verifiche per valutare la compatibilità tra la qualità di socio del comitato Riccione paese e quella di aderente e/o fondatore del comitato antagonista.

Come dicevo, ci sarebbero tante altre cose di cui parlare ma riguardano gli attacchi in alcuni casi vili in altri casi violenti alla mia persona, ma qui sono per difendere il comitato che presiedo e non me stessa. Quello lo farò nelle opportune sedi ed ho già dato mandato ai miei legali in tal senso.

Il Comitato di Riccione Paese è determinato ad impegnarsi per proporre iniziative ed eventi volti a valorizzare il nostro quartiere, ed in ultima istanza a fare il bene dei commercianti che ne fanno parte.

Per fare un esempio delle iniziative promosse dal comitato, ne cito solo alcune: per l’anno 2024, Il Mercatino dei Bimbi, la Serata Paleolitica, la Passeggiata Storia, la Serata Romagnola, la Serata Anni 50, Il Paese delle Streghe, Il Mistero in Paese, Riccione Comics Games, il Summer Christmas, il Country Beer Festival, il Ciocopaese, San Martino, Natale a Riccione Paese; per l’anno 2025 sono in cantiere la Befana, il Carnevale, il Riccione in Fiore, Io Tu e le Rosole, e tante altre iniziative per l’estate e l’autunno prossimi.

Ecco, questa è la mission del Comitato, e questo cercheremo di fare in futuro puntando a migliorare sempre le performance, ed a tenere sempre più alto il nome di Riccione Paese.

Il Presidente del Comitato Riccione Paese 

Lina Danese