E’ stato ritrovato nel pomeriggio di oggi il cadavere di Maria Cristina Ventura l’ex psichiatra 70enne originaria di Bologna dispersa da domenica a Montecopiolo. Dopo sei giorni di ricerche i cani della Guardia di Finanza hanno fiutato le sue tracce a 200 metri a valle della sua abitazione, mentre la sua auto era stata ritrovata sepolta dalla neve e con le catene montate nella direzione opposta.

L’ex psicologa viveva da sola in un’abitazione distante dal centro abitato che era stata parzialmente sepolta dalla neve. I soccorritori avevano potuto raggiungere l’abitazione con le ciaspole ma l’avevano trovata vuota. L’allarme era partito dai vicini, la donna non rispondeva da ore al telefono e di lei si erano perse le tracce.

Maria Cristina Ventura viveva da sola con decine di cani e di gatti. Per cercare di ritrovarla ancora in vita decine di unità dei pompieri e del soccorso alpino avevano battuto il territorio anche con l’aiuto di sonde da valanga e droni, ma la tragica scoperta è stata fatta solo nel primo pomeriggio di oggi.

La donna sarebbe scivolata in una zona molto ripida, forse restano intrappolata nella spessa coltre che qui in certi punti ha raggiunto i due metri. Non ci sono abitazioni nelle immediate vicinanze e nessuno avrebbe potuto sentire le sue grida.

A Montecopiolo si attende l’arrivo del magistrato di turno per fare chiarezza sulle dinamiche dell’accaduto. Il piccolo comune montano è stato colpito negli scorsi giorni da abbondanti nevicate con accumuli fino a due metri di altezza.

Stampa