Una donna ucraina di 61 anni è stata colta da malore a Rimini in piazza Cavour dopo aver ricevuto la telefonata che le comunicava la terribile notizia della morte della figlia, arruolata come capitano della polizia Ucraina e rimasta colpita questa notte a Kiev sotto un bombardamento. Era stata notata già fra le 8 e 9 del mattino seduta sugli scalini del Municipio, con l’espressione disperata e il capo fra le mani. Poco dopo è stata vista accasciarsi priva di sensi.

La donna è stata soccorsa dagli agenti della Polizia locale: “Un intervento rapido e determinante – sottolinea l’assessore Juri Magrini nel ringraziare chi è intervenuto – messo in atto con tutte le procedure di sicurezza che gli agenti hanno saputo operare e che ha consentito di mettere in salvo la signora fino all’arrivo dell’ambulanza”.

Dopo i primi soccorsi prestati che avevano consentito un’apparente ripresa della donna, gli agenti sono dovuti intervenire nuovamente per un altra improvvisa perdita di coscienza, dovendo operare tutte le manovre di primo soccorso necessarie per farla rinvenire, assistendola e confortandola fino all’intervenire del 118. La donna è stata presa in cura dai medici dell’ospedale Infermi.

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