Un’operazione della polizia locale ha permesso di smascherare tre giovani truffatori, due donne e un uomo, che avevano derubato un’anziana signora con la nota “truffa dell’avvocato”. Il gruppo è stato fermato a Savignano sul Rubicone a bordo di una Fiat 500, dove sono stati trovati i gioielli e i contanti sottratti alla vittima.

Il raggiro era avvenuto poche ore prima a Rimini. I truffatori avevano telefonato alla 72enne, convincendola che la figlia aveva causato un incidente stradale e che, per evitarne la carcerazione, avrebbe dovuto consegnare denaro e preziosi a un incaricato. Sotto pressione emotiva, la donna aveva consegnato quanto richiesto, rendendosi conto solo in seguito dell’inganno.

Dopo essere stati fermati per un controllo, i tre giovani hanno mostrato segni di nervosismo, spingendo gli agenti ad approfondire l’ispezione. Durante la perquisizione, oltre a uno storditore elettrico, è stato ritrovato un sacchetto nascosto sotto un sedile contenente gioielli in oro, avvolti in un tovagliolo, e una piccola quantità di hashish.

La polizia, sospettando la provenienza illecita dei beni, ha contattato la Questura di Rimini, dove era stata segnalata una truffa poche ore prima. La vittima è stata convocata a Savignano e ha riconosciuto immediatamente i suoi preziosi, compreso il tovagliolo con cui li aveva consegnati ai truffatori.

I tre sono stati denunciati per porto illecito di arma, concorso in truffa e ricettazione, mentre una delle due donne è stata segnalata per possesso di droga. La polizia locale ha ribadito l’importanza di diffidare da richieste sospette e ha invitato chiunque riceva telefonate di questo tipo a contattare immediatamente il 112.

La vicenda si è conclusa con la restituzione alla vittima dei preziosi e del denaro sottratto.

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