Home___primopianoTurismo alluvionato in Romagna, maggio fino a -30% rispetto al 2022

Il sindaco di Rimini: "Senza gli eventi di giugno sarebbe andata ancora peggio, iniziano a rivedersi gli stranieri"


Turismo alluvionato in Romagna, maggio fino a -30% rispetto al 2022


14 Luglio 2023 / Redazione

Un turismo alluvionato. La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato i dati sul turismo in base ai rilevamenti ISTAT da gennaio a maggio 2023 e l’effetto della catastrofe è evidente.

Per quanto riguarda Rimini, inoltre, la differenza in negativo rispetto al maggio scorso anno è anche influenzata dall’Adunata degli Alpini che, nei quattro giorno di svolgimento, fece registrare un surplus notevole di pernottamenti rispetto al consueto.
Ciò nonstante, “Rimini, nei primi 5 mesi dell’anno, torna nonostante tutto a superare il milione di presenze. Non accadeva dal 2019. La provincia, nella stesso arco temporale, torna a superare i 2 milioni di pernottamenti”, fanno notare a Palazzo Garampi.

Rispetto allo scorso anno, nonostante i dati materiali e mediatici del mese di maggio, per Rimini sono in crescita gli arrivi esteri. I tedeschi fanno registrare addirittura un + 3,1% sul 2019. Rispetto al 2022, crescita a doppia cifra per tedeschi, polacchi, francesi e spagnoli.

Commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad: “Sono dati da leggere con un doppio registro interpretativo visto che, con ogni evidenza, c’è un prima e dopo la disastrosa alluvione che a maggio ha colpito in special modo la Romagna. Il trend molto positivo registrato da inizio anno, e del quale continua a esserci traccia nel dato complessivo dei primi 5 mesi dell’anno, ha subito uno stop che ha riguardato soprattutto gli arrivi italiani. Una difficoltà, dovuta oltre all’alluvione anche al maltempo delle settimane successive, che si è protratta anche per il mese di giugno e che tutti stiamo lavorando per superare con l’attività nei mesi centrali dell’estate. Va detto chiaramente che il dato sarebbe sicuramente molto più negativo senza gli eventi, a cominciare dal doppio concerto a inizio giugno di Vasco Rossi, i congressi e le fiere, che hanno punteggiato la fine della primavera e l’inizio dell’estate, messi in piedi da APT, Visit e Comuni, e un deciso rilancio della promozione estera anche su iniziativa del Governo. Siamo fiduciosi che luglio e agosto possano riprendere il filo dei primi 4 mesi dell’anno, soprattutto per quanto riguarda il ritorno degli stranieri il cui saldo, comunque, resta molto positivo in questo primo scorcio del 2023”.