Turismo, Sadegholvaad brinda: “Rimini il comune costiero con più arrivi e pernottamenti”
3 Novembre 2023 / Redazione
Un settembre da incorniciare per il turismo dell’Emilia-Romagna che non solo supera per numero di persone i risultati raggiunti lo scorso anno con oltre 4 milioni di presenze e più di 1,1 milioni gli arrivi (rispettivamente +6,7%, e +11,6%), ma va meglio anche del 2019, periodo pre-Covid (+4% le presenze e +6,7 gli arrivi).
“Anche i dati certificati Istat di settembre confermano quello che gli osservatori e gli indicatori parziali avevano già messo in luce: Rimini, tra i vari comuni costieri, è quello con la migliore performance sul fronte degli arrivi e dei pernottamenti turistici, unica località ad avere segni più nel 2023; settembre è stato un mese d’oro per tutta la Riviera e per Rimini in particolare; il turismo estero ha raggiunto percentuali eccezionali che hanno consentito al comune capoluogo di recuperare completamente, grazie all’attrattività esercitata verso gli altri mercati esteri, il buco, o meglio la voragine, lasciata dal turismo russo (che, ricordiamolo, contava quasi 500mila pernottamenti nel 2019).
Andando a guardare nel dettaglio la fotografia del 2023, con il quadro allargato a tutta l’estate, possiamo dire che ci siamo lasciati alle spalle un’ottima estate e un ottimo settembre, questo anche grazie al ritorno dei turisti stranieri, come anche il mese di settembre conferma con forza.
Settembre 2023 si è chiuso per Rimini con il + 17,2% di arrivi e il + 9,9% di pernottamenti: in questo mese i pernottamenti esteri hanno raggiunto la cifra record del 39,5% sul totale; lo stesso per gli arrivi stranieri con il 36 per cento del totale registrato. Percentuali ragguardevoli di turismo estero che, se spalmate su tutti i nove mesi del 2023, si assestano sul 34% su pernottamenti totali e sul 29,7% degli arrivi totali (a livello provinciale il dato della percentuale estera sul totale è del 26% per quanto riguarda i pernottamenti e del 22,7% su arrivi). E aver potuto contare su questo ha permesso di sopportare meglio di tutti la vera criticità di quest’anno per l’intero settore balneare nazionale: la presenza contenuta degli italiani alle prese con l’inflazione e il caro vita.
Le presenze del mercato tedesco (con 427.635 pernottamenti, +1%), della Francia con 124.122 pernottamenti (+6,5%), dell’Austria (71.217 presenze con il +11,4% rispetto al 2022), dei Paesi Bassi (47.556 presenze, +21,5%), il recupero del mercato della Polonia (con 180.565 presenze con +43,3% rispetto al 2022 e dopo un +162,2% rispetto al 2021) e i nuovi mercati come quello dalla Romania con 119.283 presenze, +18,6% in un anno o il mercato dalla Repubblica Ceca con 69.680 presenze, +52,5% in un anno, la Lituania con 29.075 pernottamenti e +49,2%, sono tutti segnali importanti che sottolineano come i nostri mercati storici non vogliono rinunciare alle vacanze nella nostra destinazione e nuovi mercati si affacciano consentendoci, nonostante l’azzeramento del turismo dalla Russia, di proseguire in modo deciso verso il progressivo recupero dell’orizzonte pre pandemico.
Se consideriamo la fotografia da gennaio a settembre 2023, vediamo che in nove mesi abbiamo recuperato 152.768 pernottamenti rispetto agli stessi nove mesi del 2022, che corrispondono a 128.427 arrivi in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Complessivamente, da gennaio a settembre 2023, si registra un +8,8% sul fronte degli arrivi totali rispetto all’anno precedente e del +2,6% su quello delle presenze totali da gennaio a settembre rispetto al 2023 con il ritorno come dicevamo soprattutto degli stranieri che registrano percentuali del +21,9% di arrivi esteri da gennaio a settembre e +16,3% pernottamenti esteri rispetto ai primi nove mesi del 2022.
Incoraggiano ad andare avanti su questa strada: internazionalizzazione attraverso incrocio con piani di sviluppo aeroporto, promozione insieme alle destinazioni turistiche e Apt, la politica dei grandi eventi, gli investimenti di rigenerazione urbana che davvero stanno portando il capoluogo ad andare oltre il segmento turistico tradizionale per essere attrattivi 12 mesi all’anno, permettendoci di estendere la stagione turistica e registrare le crescite più importanti con risultati positivi anche su febbraio, marzo, settembre.
Dopo il TTG e andando verso un’edizione che si annuncia da tutto esaurito di Ecomondo, stiamo già lavorando al “Capodanno più lungo del mondo” di cui abbiamo già annunciato il nome forte del protagonista del concerto di piazzale Fellini con Biagio Antonacci, con largo anticipo rispetto alle passate edizioni proprio con l’obiettivo di far partire subito la promozione e attrarre le prenotazioni per tornare ad essere, dopo lo stop forzato degli ultimi anni, un evento sempre più importante per il turismo di Rimini, che vedrà oltre 400 alberghi aperti”.