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I residenti riuniti in assemblea: "Dal Comune di Novafeltria nessuna risposta alle osservazioni formali"


Uffogliano contro la riapertura della cava, Marecchiese tapezzata di cartelli


2 Novembre 2024 / Redazione

I cittadini delle frazioni di Uffogliano e Ponte Santa Maria Maddalena si sono riuniti in assemblea per discutere delle criticità legate alla riattivazione della Cava Costantini e delineare azioni concrete per il futuro del territorio. “Un incontro – riferiscono i partecipanti – segnato dalla frustrazione verso l’amministrazione comunale di Novafeltria, da cui i cittadini non hanno ancora ricevuto risposte sulle osservazioni formali presentate riguardo alla riapertura della cava”.

Il silenzio istituzionale ha portato i residenti a intensificare le proteste, affiggendo decine di cartelli lungo la Marecchiese, e sollevando preoccupazioni per l’impatto ambientale e sociale che l’attività estrattiva potrebbe avere su un territorio già vulnerabile a causa dei recenti eventi climatici estremi.

Durante l’assemblea, Giorgia e Gilda Fabbri, due giovani laureate di Uffogliano, hanno illustrato il “Manifesto per la Rinascita di Uffogliano”, che ha aperto una discussione su come migliorare la qualità della vita e preservare l’ambiente della frazione. La proposta sottolinea l’importanza di valorizzare la storica Casa Torre della Valle, un simbolo identitario che rappresenta un patrimonio da tutelare e un’opportunità di rilancio culturale e turistico per la comunità.

Le priorità del Manifesto per la Rinascita di Uffogliano
L’assemblea ha posto l’accento su una serie di interventi urgenti per contrastare il degrado della frazione, emerso con maggiore evidenza negli ultimi anni. In particolare, le priorità individuate sono:

  • Messa in sicurezza del territorio: l’intera via Uffogliano, che collega Ponte Santa Maria Maddalena a La Valle e la strada per Cantina, necessita di stabilizzazione dei movimenti franosi, ripristino delle strade e asfaltatura, oltre a interventi per prevenire la caduta massi e migliorare il sistema dei fossi e dei guard rail.
  • Restauro del cimitero locale: il piccolo cimitero di Uffogliano è ormai privo di loculi e in condizioni di degrado; l’ampliamento e la sistemazione di questo luogo sono tra le esigenze più pressanti della comunità.
    Valorizzazione turistica e culturale: la riqualificazione dei sentieri, delle Madonnine devozionali e della segnaletica, con la creazione di nuovi percorsi naturalistici e culturali, mira a rilanciare l’attrattiva escursionistica e religiosa del territorio.
  • Miglioramento dei servizi igienico-ambientali: è prioritario intervenire sulla rete idrica per garantire una fornitura d’acqua costante e potabile, oltre a introdurre la raccolta differenziata per una gestione sostenibile dei rifiuti. Anche l’illuminazione pubblica necessita di un miglioramento per garantire maggiore sicurezza e vivibilità.
    Il bisogno di una comunità unita e valorizzata

Nel manifesto, i cittadini sottolineano l’importanza di stimolare un rinnovato spirito di comunità, tramite iniziative culturali, momenti di socialità e spazi d’incontro adeguati. “La cultura di prossimità e i valori identitari di Uffogliano devono essere un punto di forza per contrastare l’isolamento del territorio,” hanno commentato i residenti.

L’assemblea ha approvato all’unanimità il Manifesto per la Rinascita di Uffogliano, un documento che funge da piattaforma per il dialogo con l’amministrazione comunale e le altre istituzioni locali. I cittadini, attraverso un comitato ristretto, sono pronti a confrontarsi con i rappresentanti per ottenere interventi concreti e risposte alle richieste avanzate.