HomeCulturaUn anno di ChiamamialleArti, il viaggio nel panorama artistico e culturale di Rimini

50 interviste che hanno raccontato la ricchezza del territorio in letteratura, poesia, musica, teatro, danza, cinema e arti visive


Un anno di ChiamamialleArti, il viaggio nel panorama artistico e culturale di Rimini


14 Maggio 2024 / Alexia Bianchi

Un anno di racconti, un viaggio che ci ha offerto l’occasione dare una rapida occhiata – certamente non esaustiva – al panorama culturale del nostro territorio. Cinquanta interviste che hanno attraversato trasversalmente letteratura, poesia, musica, teatro, danza, cinema e arti visive.

“ChiamamialleArti” è la rubrica di video podcast che ho avuto il piacere di curare per Chiamamicitta.it dedicata ai personaggi del mondo culturale riminese, che ogni settimana ci hanno raccontato la loro “Arte”, il loro percorso formativo e la loro visione del futuro culturale del nostro territorio. Questo nostro coinvolgente viaggio è iniziato proprio un anno fa, a giugno 2023, e la prima, graditissima ospite, è stata Lia Celi, scrittrice, giornalista, umorista “naturalizzata” riminese e firma storica di questa testata. Mentre l’intervista numero 50, che ha concluso virtualmente la “prima edizione” della rubrica, ha visto come ospite d’eccezione il neo assessore alla Cultura e allo Sport del Comune di Rimini, Michele Lari.

Lo spunto del video podcast è nato dal gruppo Facebook “ChiamataalleArti_Rimini” che ho creato nella primavera del 2020, in pieno lockdown, con lo scopo di rimanere in contatto e di continuare un confronto sulle tematiche culturali, anche se solo virtualmente, dato che tutte le attività si erano dovute forzatamente fermare. Data l’assonanza con Chiamamicittà, ho proposto alla redazione di intitolare la rubrica “ChiamamialleArti” con il desiderio di rendere direttamente protagonisti coloro che, sul nostro territorio, si occupano di cultura, arte e spettacolo, in tutte le loro declinazioni.

Le tre domande di base che ho proposto a tutti gli ospiti sono state ispirate dal titolo stesso del video podcast: ci siamo fatti raccontare come e quando è avvenuta la loro personale “chiamata alle arti”, i progetti del loro presente, sia quelli in corso che ancora in lavorazione; e da tutti abbiamo ricevuto “in dono” una loro chiamata per le arti del futuro, un desiderio, un augurio, una speranza.

Queste piacevoli e interessanti chiacchierate ci hanno restituito la fotografia di un territorio, quello della provincia di Rimini, davvero molto prolifico, perché dimostra di possedere una grandissima ricchezza di talenti culturali ed artistici, che qui hanno avuto i natali oppure vi si sono trasferiti per scelta. Professionisti che hanno avuto l’opportunità di muovere a Rimini e dintorni i primi passi, studiare e approfondire la propria vocazione, e che in seguito hanno proseguito il proprio percorso al di fuori dei confini riminesi, oppure lo hanno maturato e sviluppato qui. In tutti i casi, con la loro “arte” hanno arricchito – e arricchiscono continuamente – il panorama culturale riminese.

Dopo la prima ospite “letteraria”, Lia Celi, abbiamo intervistato anche altri scrittori, come Marco Missiroli, con il suo festival di racconti, suoni e voci “Biglietti agli amici”; Valentina Santandrea, la blogger di “Volevo fare la rockstar”; la scrittrice Lorenza Ghinelli, con il suo immenso amore per le storie, e Debora Grossi con il suo Rifugio dei Libri; e poi un’intervista doppia ad Alessia Canducci e Alice Bigli con il loro sodalizio tra letteratura e lettura nato con il festival “Mare di Libri”.

Ma Rimini è anche terra di poesia e di poetesse, come Annalisa Teodorani e Sabrina Foschini, e di avvocati-poeti come Paolo Vachino. E una terra ricca di musica, come ci hanno raccontato il produttore musicale Luca Red, e le cantanti Sara Jane Ghiotti, Chiara Raggi, Laura Catrani, insieme al cantautore Francesco Mussoni. La danza ha portato a Rimini l’olandese Sandra Holtzappel, unita nella vita e nell’arte a Giuseppe De Ruggiero, e sempre la danza ha portato in Germania Barbara Martinini alla scuola di Pina Bausch.

Innumerevoli le realtà che arricchiscono la scena teatrale riminese: abbiamo incontrato le attrici Nicoletta Fabbri, Linda Gennari, Barbara Sirotti, Francesca Airaudo e Valentina Cenni; il poliedrico Roberto Mercadini, attore, scrittore e divulgatore, e Teodoro Bonci Del Bene, che è tornato dalla Russia per amore della Romagna. Samuele Sbrighi ci ha raccontato del suo Centro di Cinema e Teatro “La Valigia dell’Attore” e sempre di cinema ci ha parlato il regista Davide Montecchi con il suo nuovo film “Al Progredire della notte”.

Tantissime le compagnie teatrali e le rassegne, i festival, le manifestazioni: abbiamo incontrato Tomasz Kireńczuk, direttore artistico di Santarcangelo Festival; Andrea Guerra, con il suo festival cinematografico “Luoghi dell’Anima”; Tamara Balducci e Riccardo Amadei, con la rassegna teatrale e musicale “Le Città Visibili”; Alex Gabellini con il suo Centro Culturale Strada San Germano; Sergio Canneto, con “Approdi” e il Bellaria Film Festival; Daniele Dainelli e Giovanni Ferma dei Fratelli di Taglia; Isadora Angelini e Luca Serrani della compagnia Teatro Patalò; Paola Vannoni di Quotidianacom; Damiano Scarpa e Anna Rita Pizzioli di Alcantara Teatro; Enrico Casagrande e Daniela Nicolò dei Motus; e poi tre realtà come il Cinema Fulgor (Elena Zanni), la Galleria Primo Piano (Patrizia Pacia) e Rimini Jazz Club (Cristina Vitri) che si sono unite per la rassegna “Fulgor Off” che fonde insieme arte, cinema, musica e letteratura.

La Romagna è anche punto di riferimento per la fotografia, e quindi ci siamo fatti raccontare le immagini evocative delle fotografe Giulia Marchi e Silvia Camporesi, e i viaggi in Asia del fotografo Dino Morri. Un panorama ricco anche di artisti visivi, come il pittore contemporaneo Luca Giovagnoli, l’illustratrice Marianna Balducci e l’illustratore Samuele Grassi, l’artista-musicista Alessandro Bordoni, lo street-artist JodyPinge, nonché l’ex-assessore alla Cultura del Comune di Rimini, Massimo Pulini, curatore della nuova Biennale del Disegno.

Non ci siamo fatti mancare anche personalità artistiche come Filippo Sorcinelli, organista, creatore di fragranze e “stilista dei Papi”; o come Marco Morosini, creatore dell’universo “Brandina”; studiosi come Mila Fumini, con il suo Progetto R.A.G.U. Reti e Archivi del Gusto, e l’accademico, storico e saggista Stefano Pivato, “Sigismondo d’Oro” 2023.

Vi invitiamo quindi, nel caso non lo aveste già fatto, ad ascoltare e/o guardare le interviste sul canale Spotify o su YouTube: avrete l’occasione di scoprire (o riscoprire) personaggi fortemente legati al nostro territorio e spinti da una profonda passione per la propria “arte”, che tutti insieme, e ognuno con la propria preziosa peculiarità, contribuiscono a rendere Rimini e la Romagna dei luoghi culturalmente prolifici e stimolanti.

Alexia Bianchi

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