In seguito ai drammatici fatti di cronaca in cui dei giovanissimi hanno torturato e in alcuni casi ucciso degli animali, le associazioni animaliste, al fine di cambiare le cose, hanno iniziato a coinvolgere personalità ed istituzioni sottoscrivendo collaborazioni e protocolli.

Dopo al convegno del 30 gennaio u.s. tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e le associazioni animaliste in cui si è parlato di collaborare insieme; è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti e quindi, nei giorni scorsi è stato siglato il protocollo d’intesa tra le due parti per organizzare una serie di attività al fine di educare i giovani al rispetto degli animali e dell’ambiente.

Questo protocollo è contenuto in un progetto più grande, quello sull’ insegnamento dell’educazione civica nelle scuole, che mira, tra le altre cose, attraverso, appunto la formazione a combattere le varie forme violenza intraspecifica, tra cui il bullismo.

Le attività che saranno organizzate nelle scuole dalle associazioni e prevedono: giornate e itinerari formativi, workshop, laboratori e progetti didattici per portare una nuova consapevolezza tra i giovani e le loro famiglie.

L’educazione nella cultura ha un ruolo fondamentale, ma è attraverso la giusta educazione che l’individuo rafforza i propri valori.

I valori, purtroppo, in una società come quella odierna, dove la vita è talmente frenetica che impedisce all’individuo di ascoltare le proprie emozioni, tendono a disperdersi, ecco perché è necessaria la collaborazione di molti.

Chiudo questo articolo come una frase di Bradley Miller:

“Insegnare ad un bambino a non calpestare un bruco, è importante tanto per il bambino tanto per il bruco”

Giovanna Foschi

Autrice – Giornalista – Educatrice cinofila

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