Un saluto e poi le urla, registrata la voce maschile di chi a Rimini ha ucciso Pierina
18 Ottobre 2023 / Redazione
Un cenno di saluto e poi le urla. Non si sente nitidamente, ma si intuisce che una voce maschile prima saluta Pierina e poi l’accoltella. Dura qualche secondo la registrazione della telecamera di sorveglianza che la sera del 3 ottobre scorso ha captato le urla di Pierina Paganelli, la 78enne testimone di Geova uccisa nel suo garage di Rimini. La registrazione è disturbata perché ascoltandola si capisce che la telecamera è a diversi metri di distanza da dove la vittima è stata aggredita. Inoltre è in un garage chiuso, ma con porta forata che lascia passare suoni e luci.
La telecamera è rivolta verso l’interno, installata da un condomino nella sua proprietà privata. Quella registrazione è da tempo stata acquisita dagli investigatori della squadra mobile di Rimini che, coordinati dal sostituto procuratore Daniele Paci stanno cercando il bandolo di un omicidio misterioso.
La registrazione potrà essere utile se dai laboratori romani della polizia scientifica si riuscirà ad ottenere un suono più
nitido di quello originale, se dovesse essere confermata la voce maschile e il saluto confidenziale, si rafforzerebbe l’ipotesi che l’omicida è una persona conosciuta ed in confidenza con la vittima. Un uomo. Ieri sera intorno alle 22 intanto in via del Ciclamino la squadra scientifica e la mobile sono tornati nel garage scena del crimine per dei rilievi fonometrici. I rilievi fonometrici servono anche per conoscere il rumore di fondo di un locale o per misurare il livello massimo di rumore derivante da una sorgente, alla stessa ora e con le stesse condizioni.
(ANSA)