HomeMusicaUna riminese in finale alle prestigiose Targhe Tenco: è Chiara Raggi

Insieme a Giovanna Famulari, violoncellista e musicista di grande caratura, ha realizzato l’album In punta di corde


Una riminese in finale alle prestigiose Targhe Tenco: è Chiara Raggi


27 Giugno 2024 / Redazione

Chiara Raggi, cantautrice riminese doc, chitarrista cresciuta tra le mura del Lettimi e produttrice impegnata nella divulgazione della musica d’autrice con la sua Musica di Seta, mette a segno un altro importante traguardo.

 

Insieme a Giovanna Famulari, violoncellista e musicista di grande caratura, ha realizzato l’album In punta di corde, registrato live alla RSI – Radio Televisione Svizzera Italiana durante il programma radiofonico “Musica di Seta, viaggio in punta di corde nella musica d’autrice”, in onda settimanalmente da settembre 2023 su Rete 2.

 

Oggi questo lavoro discografico di grande raffinatezza e competenza musicale, è finalista nella cinquina delle Targhe Tenco 2024, nella categoria “Miglior Album d’interprete”. Si tratta del prestigioso riconoscimento assegnato dal 1984 a “I migliori dischi dell’anno” di canzone d’autore pubblicati nel corso dell’anno. Dal 28 giugno prenderà il via il secondo turno di votazioni, il ballottaggio, che terminerà il 5 luglio e che decreterà il vincitore di ogni sezione.

 

Raggi e Famulari hanno riletto – voci, chitarre classiche, acustiche, elettriche e violoncello – alcuni brani delle protagoniste, da canzoni iconiche, reinterpretate con arrangiamenti arditi, a perle ricercate e meno conosciute. Questa rilettura è diventata un album prodotto da RSI e Musica di Seta, in uscita il 7 novembre 2023, e un concerto in cui, attraverso le canzoni di autrici e cantautrici – da Nada a La Rappresentante di Lista, da Carmen Consoli a Grazia di Michele, Madame, Rettore, Giuni Russo, Alice, Mariella Nava, Paola Turci, Cristina Donà – vengono trattati temi importanti e necessari: accettazione di sé, consapevolezza, legittimazione del proprio lavoro. Troppo spesso le donne che fanno la storia sono relegate ai margini di una narrazione di cui sono, in vero, legittime protagoniste e attraverso questo album, si cerca di mettere il focus sugli aspetti musicali e sulle scelte coraggiose che hanno fatto sì che queste cantautrici segnassero definitivamente la storia della musica italiana.

 

Il tour era partito proprio il 13 gennaio dal Teatro degli Atti di Rimini.

 

Questi sono i momenti in cui dire grazie è l’unica cosa da fare – dichiara Raggi – Il primo va a Giovanna, musicista mirabile con cui fare musica è un’esperienza unica, come lei. Poi ringrazio di cuore tutte le giurate e i giurati che hanno sostenuto la nostra candidatura, riconoscendoci questa posizione che dà valore alla nostra musica e al nostro lavoro. Ringrazio le cantautrici da cui abbiamo attinto, bevuto, coltivato e dipanato note e parole, facendole nostre, in virtù di quel messaggio universale che la musica porta con sé. A Sergio Albertoni, produttore del programma, e alla RSI Radiotelevisione svizzera per aver creduto in questo album. Grazie ai professionisti, uomini e donne, che ci accompagnano in questo viaggio. E un ultimo grazie lo dico a me stessa, per la tenacia inossidabile e l’amore smisurato che provo il mio mestiere. Sono fortunata.

 

Di seguito la cinquina finalista al completo, rigorosamente in ordine alfabetico (che vede un ex-equo):

 

MIGLIORE ALBUM DI INTERPRETE

Joe Barbieri – Vulío

Simona Molinari – Hasta Siempre Mercedes

Alberto Patrucco – AbBrassens

Perturbazione – La Buona Novella (dal vivo)

Chiara Raggi e Giovanna Famulari – In punta di corde

Agnese Valle – I miei uomini