Daniela Angelini con la coalizione di centrosinistra che si è presentata al voto dei riccionesi un anno fa, è stata scelta da 8378 cittadini, oltre 2000 elettori in più (+ 33%) di quelli che hanno votato l’avversario di centrodestra Stefano Caldari.

“Un consenso schiacciante che non lascia spazio a dubbi – dichiara Michela Ronci, portavoce di Uniamo Riccione – Daniela Angelini è stata proclamata legittimamente la SINDACA di RICCIONE per 5 anni e la sentenza del TAR che commissaria il nostro Comune, di questa elezione democratica deve assolutamente tenere conto“,

Perché allora, dopo un solo anno, Daniela Angelini e gli assessori della sua Giunta sono stati sostituiti da un commissario nominato dal Prefetto di Rimini?

“La risposta è chiara – prosegue Ronci di Uniamo Riccione – perché sulla base di calcoli spregiudicati, un gruppo politico che non si rassegna ad una sconfitta schiacciante, non contenti di aver paralizzato la città per otto anni, ha presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), che, sulla base di mere presunzioni, ha ritenuto di annullare il risultato delle elezioni”.

“Una sentenza che parla esclusivamente di vizi formali, tutti interni ai seggi, dovuti a incompletezza nei verbali, a errori di trascrizione, una macchina elettorale impostata dalla Tosi e dalla sua amministrazione che per legge, e di fatto, aveva il dovere e la responsabilità della corretta gestione delle operazioni elettorali – sostiene ancora Il Consiglio Direttivo di Uniamo Riccione il cui Coordinatore è Massimo Franchini – I numeri a sostegno di DANIELA ANGELINI SINDACA non sono in discussione e restano 8378 anche dopo un anno di indagini della procura!”, 

Che conclude: “Per questo, chiediamo agli Enti preposti di andare fino in fondo e onorare la volontà dei cittadini che hanno scelto Daniela Angelini permettendo a questa Giunta di tornare a lavorare per la città perché purtroppo i danni inevitabili di qualsiasi commissariamento sono i cittadini a pagarli. Questa la decisione della maggioranza assoluta degli elettori, la stessa maggioranza che si è riconosciuta nei temi, nella visione, nello spirito credibile di comunità rappresentato dalla coalizione di centrosinistra. noriamo la democrazia e rispettiamo gli elettori di Riccione”.

Il nuovo Consiglio Direttivo di Uniamo è formato oltre a Massimo Franchini da: Valentina Zangheri, Cristina Baldolini, Maria Grazia Bartolini, Davide Corbelli, Federico Fabbri, Michela Ronci

(Nella foto: Il Consiglio Direttivo con Daniela Angelini che ieri sera è intervenuta all’assemblea dei soci di
Uniamo per spiegare il percorso giudiziario che si farà a seguito della sentenza del TAR)

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