Obiettivo della regione Emilia-Romagna è quello di raggiungere 80% di raccolta differenziata entro il 2025. A parte San Giovanni in Marignano, Morciano e San Clemente, i restanti comuni della Valconca sono ben lontani da questo traguardo. Rilevamenti anno 2021:

Mondaino 46,68%

Saludecio 48,00%

Gemmano 51%

Montescudo-Monte Colombo 54,05%

Montefiore Conca 54,83%

Montegridolfo 56,68

San Clemente 75,33%

Morciano di Romagna82,83%

San Giovanni in Marignano 86,88%

I comuni con risultati peggiori presentano territori simili: collinari, rurali, in alcuni casi con zone difficilmente raggiungibili. Valconca in Azione interviene affermando che “questa non dovrebbe essere una giustificazione. Una delle priorità di ogni ente dovrebbe essere la sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza della raccolta differenziata, dal momento che l’economia circolare riveste un ruolo fondamentale per raggiungere l’obiettivo no-carbon del 2050. È doveroso un cambio di strategia, o quantomeno una discussione al riguardo. Considerate le caratteristiche del territorio, introdurre il porta a porta potrebbe non essere la soluzione migliore. Alla luce dei risultati prodotti dal comune di San Giovanni in Marignano, ossia il comune più virtuoso, una valida alternativa potrebbe essere l’utilizzo di bidoni con chiavetta intelligente che varia il costo dell’immondizia a seconda di come e quanto ciascuna famiglia differenzia. Ulteriore fattore che incide sicuramente sulla quantità di indifferenziata che viene generata, inoltre, è rappresentato dal fatto che in alcuni comuni della Valconca non esiste la raccolta dell’umido.”, conclude Valconca in Azione.

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