Valmarecchia, Crinali bene comune: “Allarme impianto eolico sull’Appennino Tosco Romagnolo”
7 Aprile 2023 / Redazione
«Dopo le sette pale eoliche di “Badia del Vento” di Badia Tedalda – spiegano i portavoce dei due gruppi – la ditta Fera Srl ha presentato un altro progetto industriale sui monti della Valtiberina Toscana, denominato “Passo di Frassineto”: ancora sette torri alte 180 metri lungo il crinale che si sviluppa da Poggio Sambuco oltre il Passo di Frassineto. Il progetto ricade nei territori dei comuni di Pieve Santo Stefano (AR) e Badia Tedalda (AR), con lavori secondari anche nel comune di Sansepolcro (AR), e interessa a livello di impatti anche la regione Emilia-Romagna, le province di Forlì-Cesena e di Rimini, i comuni di Sestino (AR), Caprese Michelangelo (AR), Verghereto (FC) e Casteldelci (RN).»
I due comitati invitano a prendere visione del nuovo progetto di Fera Srl all’indirizzo internet https://www.regione.toscana.it/-/paur-provvedimento-autorizzatorio-unico-regionale
Ma non solo.
«Teniamo a precisare che per consentire l’arrivo delle pale al parco eolico sono previsti interventi di adeguamento stradale nel sito Natura 2000 ZSC IT5180010 Alpe della Luna. Inoltre, come si ricava dalla documentazione depositata presso i competenti uffici della Regione Toscana, il procedimento comprende anche la Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) sui seguenti siti della Rete Natura 2000: ZSC IT5180010 Alpe della Luna, ZSC IT5180006 Alta Valle del Tevere, ZSC IT5180008 Sasso di Simone, ZSC IT5180008 Sasso di Simone e omonima riserva naturale regionale, la ZSC IT5180007 Monte Calvano e il sito di Importanza regionale IT5180103 Bosco di Montalto. Il progetto colloca gli aerogeneratori a meno di tre km dall’eremo francescano di Cerbaiolo, quindi in contrasto con le nuove normative sulla distanza delle pale eoliche dai beni vincolati. Con le sette torri del “Passo di Frassineto” gli aerogeneratori potenziali in Valtiberina salgono a sedici unità. E a breve dovrebbe essere pubblicato il nuovo progetto di “Poggio Tre Vescovi” con altre undici pale eoliche.»
Insomma, una vera e propria repubblica delle pale eoliche con un muro di sbarramento di quasi trenta torri alte 180 metri lungo i crinali tra Toscana ed Emilia-Romagna.