Vento a 140 km/h fa strage di alberi provincia di Rimini poi l’arcobaleno all’alba- FOTO e VIDEO
2 Dicembre 2023 / Redazione
Notte di tregenda con garbino furibondo fino a 137 Km/h e al mattino l’arcobaleno. Sono state più di 19 le raffiche registrate in provincia ad aver superato i 100 km/h, facendo strage di alberi si asulla costa che nell’entroterra, dove si sono verificati anche diversi blackout elettrici. Oltre 180 le chiamate ai Vigili del Fuoco, sessanta gli interventi effettuati nel corso della notte. Finora le segnalazioni di grossi alberi caduti sarebbero una quarantina.
Mobilitati Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia di stato e locaele più 7 squadre della Protezione Civile con circa 25 unità richiamate per l’emergenza.
Diverse anche le autovetture danneggiate, come una parcheggiata presso la chiesa di Bellariva, un’altra in via Ripabianca 20 nel corianese con il tronco ancora da rimuovere. A Sant’Agata Feltria, un albero si è abbattuto sulla caserma della Guardia Forestale. In più di un’occasione durante le operazioni di rimozione è stat necessario interrompere la circolazione stradale.
Fin dalle prime ore di sabato mattina, sono stati numerosi i riminesi che hanno telefonato alla sala radio della polizia locale per segnalare alberi caduti e, in alcuni casi, la mancanza di energia elettrica nelle case.
La polizia locale, a seguito dell’allerta arancione pervenuta nel pomeriggio di venerdì (che preannunciava venti tra 62-74 km/h) ha raddoppiato il numero dei suoi equipaggi del turno notturno per fare fronte all’eccezionale ondata di maltempo.
Particolarmente delicata una situazione a Vergiano dove il figlio di un anziano collegato ad un respiratore meccanico aveva segnalato la mancanza di corrente a casa dei genitori. Immediata la chiamata della polizia locale al gestore dell’energia per sollecitare il ripristino dell’erogazione, tenuto conto che il generatore ausiliario presente nell’abitazione aveva un’autonomia limitata.
Complessa e impegnativa anche la situazione sulla viabilità a seguito della caduta di piante sulla sede stradale. Vista l’estrema difficoltà di intervento da parte dei vigili del fuoco, con la preziosa collaborazione del personale reperibile di Anthea, la polizia locale è riuscita a ripristinare la viabilità in via destra del Porto, in via Coletti e in via Jano Planco, dove una grossa pianta aveva completamente ostruito tre delle quattro corsie stradali
In via Sacramora, invece, è dovuta intervenire la protezione civile per un albero che si era abbattuto nei pressi di via dei Cipressi.
Impegnativo anche l’intervento su via Regina Elena dove un albero si è abbattuto su un’auto in sosta, danneggiando anche la linea elettrica del filobus.
A Riccione sono cadute numerose piante di grande dimensioni, causando danni anche ingenti e bloccando la circolazione nella città. Il vento ha inoltre danneggiato la tensostruttura di fianco allo Stadio del Nuoto di Riccione. Il personale di Geat e i vigili del fuoco sono intervenuti prontamente con numerose squadre innanzitutto per mettere al sicuro le situazioni più a rischio.
Gli alberi caduti di proprietà pubblica sono circa una decina. Numerose altre piante di proprietà privata sono crollate nei diversi quartieri cittadini. Gli interventi complessivamente sono stati circa una settantina.
In viale Adamello un grosso albero è caduto contro un’auto e un palazzo. In viale Catalani un enorme pino si è sradicato finendo su un’auto e provocando una temporanea fuga di gas. In viale Veneto la strada è stata temporaneamente interdetta al traffico a causa della caduta di una grossa pianta. Altri alberi sono caduti in viale D’Annunzio, viale Barletta (finito su una tettoia), viale Secchia e in diverse altre zone di Riccione, come le tamerici di viale Torino.
“Abbiamo attivato un pronto intervento – spiega il presidente di Geat Fabio Galli -, dando immediata risposta alle emergenze che ci sono state segnalate attraverso qualche decina di chiamate, ma anche inviando delle squadre nei vari quartieri, che hanno effettuato controlli e conseguenti interventi di messa in sicurezza”.
Hera a partire da questo pomeriggio interverrà sulla viabilità principale per ripristinare la pulizia delle strade, liberandole da rami e aghi di pino caduti nella notte. “I primi interventi riguarderanno la viabilità principale – spiega l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli – da viale Diaz ai viali Dei Mille e Panoramica per poi procedere nella notte sui viali Emilia, Ceccarini Monte, Vittorio Emanuele II e via via tutti gli altri”. L’assessore rileva che “grazie al lavoro di monitoraggio dell’immenso patrimonio arboreo cittadino, che abbiamo già avviato e che proseguirà, siamo riusciti a limitare i danni. Le piante ritenute e certificate come pericolose erano già state abbattute. Ora andremo avanti con tutta l’attività di prevenzione del rischio”.
Per segnalare piante cadute o rami pericolosi si può chiamare Geat Srl al numero 𝟎𝟓𝟒𝟏𝟔𝟔𝟖𝟎𝟏𝟏: il personale reperibile interverrà non appena possibile. Per richiedere interventi per alberi privati occorre chiamare i Vigili del fuoco al numero 𝟏𝟏𝟓.
Lavoro intenso anche per la Gendarmeria e squadre di soccorso a San Marino, dove oltre a decine di alberi e grossi rami caduti il vento ha spazzato via il tendone del Circo di Borgo Maggiore.
Tutte le forze dell’ordine restano in stato di massimo allarme, considerata l’Allerta Rossa ancora vigente e la previsione di altro vento e precipitazioni nel corso della giornata.
Il fortissimo vento non ha colpito solo il Riminese ma anche Bologna, tutta la Romagna e le Marche: oltre 300 i soccorsi effettuati dalle squadre sul territorio.
Nelle Marche 170 gli interventi svolti per alberi o rami caduti sulla sede stradale, insegne pericolanti, tettoie divelte e comignoli pericolanti. Effettuati 135 soccorsi dovuti alle forti raffiche di vento tra le province di Bologna, Forlì Cesena e Rimini.