Verdi: “Iter troppo lungo per eolico a Rimini, rigassificatore in soli 120 giorni”
19 Ottobre 2023 / Redazione
Al grido di “Non fossiliziamoci” i Verdi manifestano per le rinnovabili sabato pomeriggio in piazza del Popolo a Ravenna. Una “chiamata alla mobilitazione” rivolta a tutta la cittadinanza, a prescindere dal colore politico. Ci sarà un grande dinosauro per simboleggiare il fossile, ma anche il rischio di estinzione che si corre a non abbandonarlo in fretta.
Presente anche Alberto Bernabini, amministratore delegato del progetto Agnes, parco eolico più solare offshore per dare energia ad almeno mezzo milione di famiglie emiliano-romagnole. Già, un imprenditore in piazza coi Verdi: perché “siamo il partito di alcuni no, ma anche di tanti sì”, sottolinea la consigliera regionale del partito Silvia Zamboni, ribadendo il favore per quella imprenditoria capace di fare le “scelte giuste”.
Per quanto riguarda la scelta di Ravenna, “è il nodo nevralgico per Eni e non solo per il rigassificatore. In un paese che non ha ancora una legge sul clima per contrastare gli effetti del cambiamento. Con questa iniziativa – dice ancora la consigliera presentando l’evento stamane in Regione – vogliamo che si ragioni sulle opportunità che già ci sono oggi sulle rinnovabili”.
Il progetto Agnes è in attesa dal 2017. “Ormai sono sette anni – dice Bernabini – abbiamo dovuto superare le resistenze generali ma a Ravenna abbiamo trovato un contesto favorevole. A fine mese presenteremo le ultime osservazioni alla valutazione d’impatto ambientale e speriamo che il Governo approvi il progetto nel più breve tempo possibile”. La speranza è concludere per il 2026 in modo da rientrare nel Pnrr.
Ma per la portavoce nazionale dei Verdi Eleonora Evi “si sta facendo di tutto pur di rallentare la transizione energetica ed ecologica e conservare il fossile. Assurdo e ridicolo, perché le soluzioni le abbiamo”. L’altro grande progetto sostenuto dai Verdi in regione è quello dell’eolico a Rimini, anch’esso alle prese con un iter lunghissimo con la valutazione di impatto ambientale, “mentre per il rigassificatore sono bastati 120 giorni”, sottolineano gli esponento dei Verdi. Non va molto meglio per le comunità energetiche. “Sono 12 anni che stiamo lavorando per portarle qua, purtroppo il decreto attuativo è scritto davvero male”, lamenta Leonardo Setti dell’Università di Bologna, altro ‘testimonial’ della manifestazione.
(Agenzia DIRE)