L’assemblea di Italia Viva di Verucchio, riunitasi giovedì sera, ha deliberato “l’indisponibilità del partito a sostenere alle prossime elezioni comunali la lista nata dalla fusione tra Verucchio Domani (che vede la presenza di tre nostri iscritti) e quella di maggioranza, Impegno Civico per Verucchio”.

“Dopo anni di malgoverno – spiega IV Verucchio –  occorreva definire una netta e chiara linea di discontinuità rispetto l’attuale amministrazione, premessa essenziale per poter costruire un reale progetto di rinnovamento di Verucchio. Questione che con la creazione della lista unitaria non sarà più all’ordine del giorno. Spiace dover constatare che, dopo aver condiviso con gli amici di Verucchio Domani cinque anni di malumori dovuti all’inadeguatezza dell’attuale maggioranza, alcune recenti dichiarazioni di esponenti del nuovo gruppo lasciano presagire la volontà di proseguire nel solco tracciato dall’amministrazione in carica di cui, peraltro, fanno ancora parte”.

“È necessario dare un segnale diverso alla comunità verucchiese. Italia Viva intende promuovere politiche a favore dei giovani che vadano oltre inutili e costosi contenitori e porre attenzione agli svantaggiati; dedicarsi alla sicurezza e alla viabilità; rinnovare la relazione tra il comune e la collettività; rilanciare temi spariti dall’orizzonte politico quali il festival musicale, il parco archeologico e il museo. E dare battaglia sui valori non negoziabili come il tema dell’obbligo vaccinale in età scolastica. Ci piacerebbe conoscere a tal proposito la posizione della nuova lista.
Italia Viva non è interessata a una mera cooptazione di incarichi e di poltrone, ma intende in primo luogo confrontarsi sulle idee”, è la conclusione.

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