Saliranno in sella ai loro bolidi su due ruote e percorreranno le nostre colline per dire no tutte insieme alla violenza contro le donne e raccogliere fondi per le associazioni e i gruppi locali che si occupano di questa battaglia sul territorio: domenica 21 maggio è infatti in programma a Villa Verucchio il primo motoraduno emiliano romagnolo delle “Centaure on the road”, organizzazione nazionale di motocicliste con sezioni regionali nato proprio con la finalità di sensibilizzare le comunità sul rispetto dell’universo in rosa.

L’amministratrice del gruppo Emilia Romagna è Monica Berardi ed è lei ad anticipare l’evento che ha il patrocinio e il sostegno del Comune di Verucchio. “Il ritrovo è in programma in Piazza Europa fra le 9 e le 11 e la quota di iscrizione di 5 euro comprende la colazione e il Motogiro. In piazza ci saranno alcuni stand (oltre al nostro, quelli della Croce Rossa, di Rompi il Silenzio e di Chiama ChiAma e prima della partenza la sindaca Stefania Sabba e una referente di Rompi il Silenzio porteranno il loro saluto e illustreranno gli obiettivi dell’iniziativa, raccogliere cioè fondi da devolvere ai centri locali che si occupano di violenza contro le donne. Alle 11 inizierà poi il giro di un’oretta per le nostre colline con arrivo e pranzo da BBQ Lombardi lungo la via Trasversale Marecchia: si sono già prenotati in una cinquantina e puntiamo a raggiungere il centinaio di bikers fra le centaure e i “supporter“, uomini che lanciano il loro messaggio rombando al nostro fianco” spiega, rivelando: “Uniamo cuori e moto per dare voce a chi voce non ne ha. Il gruppo Centaure on the road è nato nel 2020, nel periodo del lockdown, dal desiderio di tre fondatrici di unire nella passione per le due ruote le motocicliste di tutta Italia. Dopo aver passato sabati sera infiniti in incontri su meet, con tante aspiranti lady bikers, abbiamo deciso di posare la pietra miliare costituendo un gruppo Facebook che porta il nostro nome diventato la costola del gruppo già noto Donne in Moto, che vanta più di 6000 membri ed e in costante crescita. L’idea è di sviluppare scuole guida sicura in ogni regione avvicinando le donne a questo fantastico mondo e dedicarsi al sociale dando supporto e voce alle associazioni che si occupano di donne vittime di violenza anche attraverso momenti di aggregazione come quello programmato per domenica 21 maggio 2023.

E’ la prima vera edizione in Romagna dopo un mini raduno nel 2020 a Rimini e in contemporanea ce ne saranno in diverse regioni: l’obiettivo è riproporlo ogni anno  e ringraziamo la sindaca Stefania Sabba per aver risposto presente al nostro appello ed essersi messa a disposizione per ogni necessità con grande disponibilità ed entusiasmo”.

“La nostra amministrazione crede molto nell’importanza di trasmettere messaggi di educazione al rispetto, organizza appuntamenti durante l’intero anno e mette in campo progetti mirati anche per i ragazzi e le nuove generazioni con momenti d’incontro e laboratori nelle scuole. I giovani devono crescere con la consapevolezza che la donna va difesa, non colpita, offesa o uccisa e iniziative come questa sono in grado di raggiungerli con grande efficacia”, spiega la sindaca Stefania Sabba, ricordando le tante azioni del Comune di Verucchio contro le violenze sulle donne: “Abbiamo inaugurato lo scorso anno la terza panchina rossa e intitolato l’area verde di via Berlinguer alle “Vittime dei femminicidi”, abbiamo riservato uno spazio del Centro Civico per uno Sportello Anti Violenza gestito dall’associazione Rompi il Silenzio, ciclicamente organizziamo incontri pubblici e iniziative di sensibilizzazione quali ad esempio la Camminata “Rosa in Walk” con Verucchio Cammina In Wellness e ptarociniamo il solo corso di difesa personale per donne tenuto da donne in provincia che proprio ieri sera ha visto chiudersi l’edizione 2022-2023 con il saluto della nostra consigliera Eleonora Urbinati: essere in prima linea per aiutare le donne vittime di violenza e impedire che altre ne divengano bersaglio è nel dna di questa amministrazione e ogni appuntamento dedicato a questa battaglia ci troverà sempre pronti a fare la nostra parte”.

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