HomeEventiVerucchio: mercoledì al Convento di Santa Croce “maialata” di beneficienza

La cena con incasso completamente devoluto ai religiosi


Verucchio: mercoledì al Convento di Santa Croce “maialata” di beneficienza


13 Gennaio 2024 / Redazione

Il rito contadino della “smettitura” che affonda le sue radici nella notte dei tempi, il più antico e noto cipresso d’Italia, quello che la tradizione vuole piantato da San Francesco oltre otto secoli fa, nel 1213, a Villa Verucchio, l’animo solidale di tre amici di lungo corso e la maestria di tre cuochi sognatori della Brigata del Diavolo coadiuvati da un collega, un maestro norcino, un produttore locale, alcuni vignaioli del territorio e un panificatore di grande sensibilità: sono questi gli ingredienti del succulento menù della ‘Maialata in Convento’, una serata speciale a fin di bene in programma mercoledì 24 gennaio alle 20 al Convento di Santa Croce a Verucchio.

 

Una serata speciale con un’opportunità speciale anche sotto il profilo artistico, la possibilità di ammirare gli straordinari affreschi del Trecento Riminese rinvenuti grazie alla curiosità di un frate dopo otto secoli nell’abside alle spalle dell’altare e sulle pareti celate da un coro ligneo del ‘400. Opere al centro di un percorso di recupero e valorizzazione che alle 19.30 sarà illustrato ai partecipanti dal restauratore Romeo Bigini e dallo storico dell’arte Alessandro Giovanardi. Prima dell’aperitivo nel chiostro e della cena nel refettorio.

 

Sono quasi trent’anni che porto avanti la tradizione della smettitura per un contesto di amici e da diverso tempo insieme a Orazio ed Emanuele abbiamo deciso di trasformare una giornata già speciale nell’occasione di aiutare il prossimo: facciamo allevare appositamente un maiale allo stato brado, acquistiamo l’occorrente per prepararlo, lo doniamo ai frati di Villa Verucchio, chiamiamo a raccolta alcuni cuochi e organizziamo appunto la ‘Maialata in Convento’ con incasso completamento devoluto ai religiosi perché possano assistere le persone in difficoltà o aver cura di quel luogo veramente magico che necessita di costanti opere di manutenzione. In questo momento è ad esempio inagibile la suggestiva cappella di San Francesco, che necessita di lavori”, spiega Fausto Fratti, alla regia e al coordinamento dell’evento.

 

La brigata dei cuochi sognatori declinerà il maiale in tutte le sue sfaccettature nella realizzazione di un ricchissimo menu preceduto da un aperitivo nel chiostro. Prima di sedersi in tavola, alle 19.30 ci sarà la visita guidata perché i presenti si nutrano anche della storia e del paesaggio”.

 

La Brigata

A occupare la cucina e le austere sale del Convento, servendo i commensali nella bella cornice del refettorio, saranno Silver Succi (Quarto Piano Suite Restaurant di Rimini), Massimiliano Mussoni (Osteria La Sangiovesa Santarcangelo) e Remo Camurani (Ca’ Murani di Faenza) cui si aggiunge generosamente il collega Alessio Armigeri e Michele Balducci: una brigata coadiuvata come detto dal maestro norcino Alfredo Galeazzi e cui si affiancherà per l’aperitivo nel chiostro “Messere Michele” Andruccioli con il suo guanciale tagliato al coltello della locale azienda agricola Il Doccio servito insieme ad alcune preparazioni dei cuochi.

Sarà presente come sempre con il pane Lorenzo Cagnoli di “Pasta Madre” da Onferno, mentre la frutta e le verdure saranno fornite da Massimiliano Calandrini.

 

Il menù, accompagnato da una accurata selezione di vini forniti da Davide Bigucci di Podere Vecciano e da Davide e Massimo Lorenzi della Cantina Ottaviani, sarà consultabile sulla pagina facebook Brigata del Diavolo.

 

Il costo della serata è di 50 euro, come detto tutti devoluti ai frati, con la possibilità ovviamente di contribuire in maniera più consistente in favore del Convento. 

 

Per partecipare inviare una e-mail a nick.str10@gmail.com con oggetto Maialata in convento o telefonare al 392-1905162 (i posti sono limitati).