Home___primopiano“Voglio i soldi per la droga”: a Rimini 37enne maltratta i genitori per anni

Dopo le indagini della Polizia il Gip ha disposto l'allontanamento da casa e il divieto di avvicinamento


“Voglio i soldi per la droga”: a Rimini 37enne maltratta i genitori per anni


12 Dicembre 2023 / Redazione

Un trentasettenne maltrattava da anni i genitori per estorcere soldi con cui comprare droga. Nella giornata di lunedì, personale della Polizia di Stato della Sezione specializzata nel contrasto ai reati contro le cosidette “fasce deboli” della Squadra Mobile di Rimini, al termine di una serrata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Rimini, ha eseguito nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese. Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. all’esito delle indagini compiute dall’Organo investigativo, per i reati di maltrattamenti ed estorsione “perpetrati nel tempo nei confronti dei genitori con una serie abituale di atti lesivi della loro integrità fisica e morale, così da rendere dolorose e mortificanti le relazioni con dette persone della famiglia”, come si legge nelle motivazioni.

Le indagini erano partite dopo più interventi che le volanti della questura avevano dovuto effettuare in quella casa. Si sono così ricostruite  le presunte condotte vessatorie e umilianti poste in esseredal 37enne, che da diversi anni, per estorcere loro denaro ustato ad acquistare sostanze stupefacenti, sottoponeva, secondo quanto emerso dalle indagini, i propri genitori a  prepotenze e vessazioni quotidiane. Questi erano costretti ad assecondarlo, poichè in caso contrario arrivavano le reazioni violente da parte del figlio, con minacce, insulti e danneggiamento di mobili.

Le vittime, più volte sentite dall’organo investigativo,  ogni volta riferiano che le condotte del figlio peggioravano con il passare del tempo, facendosi sempre più aggressive e violente ed aggravate dalla sua condizione conclamata di tossicodipendenza.

L’indagato, trvato all’interno del proprio domicilio, è stato condotto in Questura per gli atti di rito e la notifica del provvedimento.
La Questura di Rimini, in prima linea nella prevenzione e nel contrasto dei reati contro la persona e la violenza di genere con sezioni specializzate presso la Divisione Anticrimine e presso la Squadra Mobile, rinnova l’appello a fare istanza di ammonimento del Questore e nei casi più gravi a denunciare i comportamenti maltrattanti o minacciosi, senza attendere che questi si traducano in atti di violenza.

L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine può infatti permettere di scongiurare gravi conseguenze per le vittime.