Youtuber accusato di violenza sessuale su minore esce dai domiciliari ed esulta in un video. Le vittime: “Siamo preoccupati”
27 Febbraio 2024 / Redazione
Lo youtuber Davide Favaloro, 21 anni, noto con lo pseudonimo di “Favarigna33”, originario di Alcamo in provincia di Trapani, accusato di aver adescato un tredicenne di Rimini e averne abusato, è stato liberato dai domiciliari. Era stato arrestato il 25 ottobre scorso, aveva trascorso una settimana in carcere e poi era finito agli arresti domiciliari; ora per un alleggerimento della misura cautelare dovrà rispettare varie prescrizioni tra cui l’obbligo di dimora, il divieto di uscita nelle ore notturne e quello di contattare le vittime che lo avevano denunciato dando impulso alle indagini.
Lui però ha già girato un video su Youtube dove dice di errere stato “scarcerato”. – Racconta Favaloro, celebre con il nickname “Favarigna33: “Il 25 ottobre del 2023 dieci poliziotti di Rimini sono entrati in casa mia e mi hanno fatto leggere delle carte secondo cui io dovevo andare in carcere perché una persona mi ha denunciato per violenza sessuale e minacce di morte nei suoi confronti suoi e della madre. Dopo avermi portato in Commissariato mi hanno trasferito nel carcere di Trapani. Da quel momento non ho capito più niente, non capivo cosa mi stesse succedendo. Erano dei momenti brutti: non mi spiegavo come un ragazzo, di punto in bianco, potesse essere arrestato. Mi sono fatto tante domande, ho sofferto tanto per delle cose che non ho fatto. Dopo quella settimana in carcere sono finito agli arresti domiciliari e, adesso, mi hanno scarcerato e dentro di me è arrivata un po’ di gioia. È stato per questo che ho deciso di tornare su Youtube e raccontare la verità perché i giornali hanno detto molte cavolate. Io questa persona non l’ho né violentata né abusata ma, adesso, è troppo presto per parlarne”.
Favaloro è accusato di molestie e minacce nei confronti del minore, conosciuto on line quando aveva otto anni su Discord, piattaforma di messagistica per giochi online. Nel tempo lo avrebbe manipolato fino a indurlo ad atti sessuali. Favarolo avrebbe anche minacciato di morte il minorenne, arrivando anche a molestare e minacciare la mamma, generando negli stessi un fondato timore per la loro incolumità, facendo così modificare le abitudini di vita, costringendoli a bloccare profili social, utenze telefoniche e assumere cautele negli spostamenti. Non se la sentivano neppure di fare un giro in bici sotto casa.
Puntuali non si sono fatte attendere le repliche del ragazzino e della madre, tramite il legale Davide Grassi. “I miei assistiti hanno appreso dalla rete e dal video pubblicato dal Favaloro che vi è stata una modifica della misura cautelare nei suoi confronti. Non nego l’impatto emotivo che ha provocato la notizia su di loro: in quel video l’indagato spiega di essere stato “scarcerato”. Per essere precisi, abbiamo appurato in data odierna che il Favaloro ha ottenuto un’attenuazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza. Con alcune prescrizioni, tra le quali quella di non contattare i miei assistiti. Tuttavia, siamo rimasti perplessi dalle modalità con cui egli utilizza i social e il suo canale YouTube per smentire di fatto la loro versione. Ci preoccupa, perché si tratta di un canale aperto e diventa inevitabile che il video pubblicato dallo youtuber venga condiviso molte volte e arrivi in maniera quasi istantanea anche sul cellulare dei miei assistiti”.