Mattia Zaccagni. Eccolo l’uomo del giorno lui che con una prodezza realizzata al 98esimo, allo scadere di Italia Croazia ha lanciato la Nazionale agli ottavi, dopo una fase a gironi sofferta anche nei singoli episodi durante le tre partite disputate nel giro di dieci giorni.
Festeggia un Paese in interno ma festeggia di cuore soprattutto Bellaria Igea Marina, il comune di cui il calciatore è originario. «Siamo felicissimi, è da ieri sera che festeggiamo», dice Fabio Zaccagni, il padre , dopo il gol del figlio contro la Croazia che ha portato in extremis la nazionale agli ottavi degli Europei di calcio. «Ci è andata bene, e un gol del genere è stato proprio bello, e poi importante. Una doppia gratificazione. Siamo contentissimi».
A Bellaria Zaccagni è cresciuto e nel giugno scorso ha aperto il lido, dopo avere vinto un bando del Comune. «Abbiamo appena aperto, l’inaugurazione c’è stata i primi di giugno – racconta il padre – speriamo che Mattia venga a trovarci presto. Lo farà, anche se gli sta per nascere una bimba, la secondogenita, a luglio, e dunque è in ansia anche per quello». Per la cronaca Zaccagni è sposato con la nota influencer Chiara Nasti.
La famiglia di Mattia Zaccagni gestisce un hotel nel cuore del paese, il “Fabius”, dove ieri il padre Fabio e la moglie Chiara hanno seguito il match fino all’ultimo minuto. “Mattia ci ha chiamato dopo il goal, era al settimo cielo, e noi con lui”.
Zaccagni esordì per la prima volta da titolare in una partita di calcio professionistico proprio a Bellaria, il 17 marzo del 2013 nel match contro il Savona.
“A Zaccagni – racconta il sindaco di Bellaria Igea Marina Filippo Giorgetti- noi abbiamo conferito il premio Panzini per il suo impegno anche nel volontariato, visto che si è distinto per le tante donazioni fatte a favore delle associazioni e anche durante la pandemia”.
Zaccagni è nipote di Ermanno Morri, morto a 85 anni lo scorso dicembre, uno dei padri fondatori di Bellaria Igea Marina, che nel 1956 si staccò da Rimini.
Intanto il calciatore bellariese incornicerà la corpertina che gli ha dedicato oggi il Times nell’inserto sportivo: “The Italian Job” (lavoretto all’italiana)e dato il goal arrivato dopo una prestazione deludente della squadra non poteva essere altrimenti.
