HomePoliticaZTL Rimini nord, Frisoni: “Solo poco più di 50 sanzioni e 26 errori su 57mila targhe inserite”

L'assessora risponde all'interrogazione di Ceccarelli:"Mai cambiato idea e procedure identiche alle altre parti d'Italia"


ZTL Rimini nord, Frisoni: “Solo poco più di 50 sanzioni e 26 errori su 57mila targhe inserite”


24 Novembre 2023 / Redazione

La Ztl a Rimini nord è stata oggetto di una interrogazione presentata dal consigliere Ceccarelli che ha permesso all’assessora Frisoni di riepilogare il percorso che ha portato all’introduzione della nuova regolamentazione della viabilità nella zona mare da Torre Pedrera a Rivabella e di chiarire alcuni aspetti.

“La giunta non ha mai cambiato idea rispetto all’introduzione della Ztl, come adduce Ceccarelli”, ha affertato Frisoni. Spiegando: “Con delibera del 17/06/2021 l’Amministrazione comunale ha infatti approvato il perimetro della ZTL nonché le categorie autorizzabili alla circolazione, stabilendo le regole di accesso e le modalità di rilascio dei permessi. Con le successive delibere, attraverso un lavoro di confronto coi cittadini anche attraverso svariati incontri pubblici che rivendico con orgoglio, abbiamo introdotto ulteriori possibilità di rilascio permessi per categorie che non erano emerse precedentemente, ampliando quindi le possibilità e introducendo aggiustamenti per andare incontro anche a legittime richieste. La modalità di accesso alla ZTL è sempre rimasta sempre la stessa: gli autorizzati dovevano e devono richiedere un permesso al quale vengono associate, una o più targhe a seconda della tipologia di permesso con regole di accesso variabili a seconda della tipologia. Procedura questa analoga a tutte le altre ZTL presenti in Italia”.

Inoltre: “L’Amministrazione non ha mai previsto un blocco totale o parziale degli accessi, ma ha sin da subito individuato i soggetti autorizzati e definito le modalità di accesso. Non è chiara inoltre l’affermazione del consigliere quando dice che “una volta finita la stagione estiva, sono ancor piú penalizzate dalla difficoltà nell’essere raggiunte”: come si sa la ZTL, finita la stagione estiva, non è più attiva e pertanto non si comprende quale dovrebbe essere l’aggravante per le attività commerciali ad essere raggiunte. Così come non si capisce perché il consigliere parli di “ZTL (prima inserita, poi tolta, poi reintrodotta a fine estate)”: la Ztl è stata attivata dal sabato di Pasqua ed è stata ininterrottamente attiva fino alla seconda domenica di settembre (se si eccettua un breve periodo dal 19 aprile fino al 31 maggio nel quale, a causa di lavorazioni di riasfaltatura, si è ritenuto limitarne l’accensione ai soli sabato, domenica e festivi nelle zone di Torre Pedrera e Viserbella)”.

“Dal prossimo anno, come previsto dall’attuale delibera, con la ZTl attiva da Pasqua a fine maggio per i soli weekend e festivi e da giugno a settembre tutti i giorni”, ha annunciato l’assessora.

Per quanto riguarda la modalità di inserimento delle targhe da parte degli alberghi per i loro clienti “la procedura seguita dal Comune di Rimini è identica a quella utilizzata da tutte le altre ZTL presenti in Italia che prevede che siano gli albergatori ad inserire le targhe per i loro clienti in quanto sono gli unici depositari delle informazioni relativi ai diritto di accesso dei propri clienti. Colgo l’occasione per ringraziare l’associazione albergatori e l’Aia per la collaborazione, che proseguirà anche nei prossimi mesi, e che ci ha consentito di migliorare le procedure tanto che al momento l’ufficio permessi ha ricevuto 26 segnalazioni di errati inserimenti di targhe da parte degli alberghi (durante tutta l’estate gli alberghi hanno inserito oltre 57.000 targhe) per un numero complessivo quantificabile in poco più di 50 sanzioni che rappresentano meno dell’1% (0,89%) di tutte le sanzioni complessivamente emesse”.

“In quest’ottica è stata importante anche la campagna di informazione dell’Amministrazione: durante il periodo di pre-esercizio i nostri uffici hanno inviato 12.000 comunicazioni amichevoli a proprietari di autovetture avvisandoli dell’accesso non autorizzato in ZTL e invitandoli a regolarizzare la propria posizione inviando una mail all’ufficio permessi”, ha concluso Roberta Frisoni.